Bonus tessile, fissata la percentuale del risparmio d’imposta

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che potranno beneficiare dell’agevolazione “Tremonti-quater” le imprese che hanno investito in ricerca e sviluppo, Il risparmio è pari al 25% dell’importo richiesto nell’istanza Crt.

Si attesta al 25 per cento la quota di risparmio di imposta
ottenibile con il bonus tessile. Più precisamente, ogni azienda potrà beneficiare nel
modello Unico 2011 di un risparmio di imposta pari al 25,1903 per cento dell’importo
richiesto nell’istanza Crt. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate, che mette nero su
bianco la percentuale ammessa per l’incentivo riservato dalla
Tremonti-quater (dl. 40/2010) alle imprese del settore tessile e dell’abbigliamento che
investono in attività di ricerca e sviluppo per la realizzazione di prototipi e campionari.

Si tratta di uno sconto calcolato facendo il rapporto tra il totale
delle risorse stanziate dalla Tremonti-quater, pari a settanta milioni di
euro, e l’importo del risparmio d’imposta complessivamente richiesto al Fisco con le
comunicazioni Crt, che al 31 dicembre scorso ha toccato quota 277.884.229 euro.

L’Agenzia delle Entrate ha inoltre precisato che nel
calcolo della percentuale non si è tenuto conto delle somme che superano il tetto massimo di 500 mila euro
di risparmio fiscale per ogni impresa richiamato dal dl. 40/2010.

Il provvedimento è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia
delle Entrate
.

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