Bomi Italia – Maggior controllo per le informazioni

Italo Candusso, It manager

Con l’intenzione di perseguire una strategia di continuo miglioramento delle procedure gestionali e operative, Bomi 2000 sta dimostrando da tempo un particolare interesse nei confronti delle soluzioni di mobile business, considerate anche uno strumento di diversificazione dell’offerta di servizi al cliente.

«Utilizziamo soluzioni wireless per lo svolgimento delle attività gestionali di magazzino, come la registrazione d’entrata delle merci, l’approntamento della packing list e la preparazione dei prelievi merci in uscita – ha esordito Italo Candusso, It manager di Bomi Italia, società del gruppo che si occupa degli aspetti operativi -. Usiamo, poi, dispositivi mobili quali pc card con capacità Hspda per accesso Internet, mail, applicazioni inventariali e consigment stock presso clienti, oltre a device di produttività, quali BlackBerry, per l’invio e la ricezione di mail con tecnologia “push” e l’accesso wireless a Internet. Infine, facciamo uso di applicazioni per la radiolocalizzazione geografica in tempo reale dei mezzi, per non parlare di Gps e Gprs, tracking delle spedizioni, anche tramite servizi Web, esito delle consegne in tempo reale, monitoraggio della temperatura del mezzo e degli allarmi».

In linea generale, Bomi 2000 mette i dispositivi mobili a disposizione di molte figure chiave dell’azienda (operative e gestionali), oltre, naturalmente, ai vari responsabili di funzione. «Le soluzioni di magazzino – ha puntualizzato – sono connesse con la realtà wired tradizionale. L’azienda, infatti, dispone già da anni di un cablaggio strutturato all’interno delle sedi, a cui sono stati collegati vari access point wireless. Inoltre, abbiamo implementato soluzioni interne senza fili che accedono a una base dati sul server della rete interna».

Attualmente, la percentuale di budget It dedicata da Bomi 2000 alla mobilità non è alta, ma secondo il responsabile It è destinata a crescere, soprattutto in funzione dell’integrazione con l’infrastruttura esistente e gli aspetti di sicurezza: già da diversi anni sono stati fatti investimenti sulle Tlc, dotando l’azienda di una rete Mpls che collega i vari magazzini con l’obiettivo di aumentare efficienza e collaborazione.

«I benefici sono stati molteplici
– ha continuato -. A livello operativo, abbiamo riscontrato un maggiore controllo delle informazioni trattate e la capacità di misurare la produttività interna. La possibilità di interagire con il resto dell’azienda è, poi, uno dei valori principali. D’altra parte, come operatore logistico e trattando merci di numerosi clienti, abbiamo bisogno di garantirci flessibilità per adattare il sistema alle esigenze più diverse».

La qualità del rapporto che si instaura con i fornitori è un elemento essenziale per la buona riuscita di qualsiasi progetto. «Questo significa collaborazione – ha concluso -, fiducia e continuità. Il sistema dell’offerta dovrebbe porsi, quindi, gli stessi obiettivi di chi cerca una soluzione alle proprie problematiche di business. Spesso, invece, le soluzioni sono valide in generale, ma presentano dei modelli lontani dalla realtà in cui le aziende operano».

L’azienda

Fondata in Italia nel 1985, Bomi 2000 è specializzata nella gestione logistica in outsourcing del mercato medicale, settore in cui conta numerosi clienti multinazionali. La sua offerta si articola in soluzioni specializzate nei vari passaggi della supply chain (come il brokeraggio dei trasporti, la gestione del consignment stock e la catena del freddo). Oltre alla sede italiana, Bomi 2000 vanta una presenza diretta anche in Spagna, Portogallo, Messico, Brasile e Venezuela, mentre in India, Cile, Argentina, Slovacchia e Turchia opera in partnership con importanti realtà locali.

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