Il Vad riorganizza la politica commerciale in direzione di una maggiore interazione con la propria rete di rivenditori. Piccole e medie imprese banco di prova delle nuove strategie
«Gioco di squadra». È questa la parola d’ordine che Bludis ha deciso di adottare nei rapporti con la propria rete di rivendita. Obiettivo: la condivisione delle strategie e dei risultati di vendita.
«La nostra politica commerciale – esordisce Roberto Manfroni, responsabile marketing di Bludis – si basa su due pilastri; da una parte, il B2B, che fa riferimento a un network consolidato di reseller, dall’altra, il contatto diretto con la clientela finale, che in un secondo momento indirizziamo al partner più consono alle esigenze manifestate da quest’ultima. In entrambi i casi, l’interesse del rivenditore è fatto salvo, perché la chiusura delle trattative con l’utente e la conduzione delle attività inerenti il post vendita sono di sua competenza. Bludis, in sostanza, si limita a fornire delle linee per lo sviluppo del business».
Sul piatto, infatti, il Vad romano mette un pacchetto completo di strumenti di supporto: la nuova versione del sito Web aziendale, i percorsi gratuiti di formazione e di aggiornamento fruibili online attraverso il programma “Webinar”, gli incontri didattici itineranti per l’Italia organizzati nei “Bludis day”, i programmi di incentivazione alla vendita denominati “Benefit program” e l’intenzione, per il 2009 «di diminuire la nostra marginalità a favore di quella dei partner» sono le risorse messe a disposizione dei rivenditori per sostenerne e incrementarne le vendite.
In particolare, uno dei target su cui l’azienda chiama i reseller ad attivare le sinergie sono le piccole e medie imprese.
«Il settore delle Pmi – spiega Manfroni – è alla costante ricerca di soluzioni per l’ottimizzazione dei costi e l’aumento della produttività. Per questo, è molto importante saper proporre delle tecnologie in grado di rispondere a tali esigenze. Il nostro listino, suddiviso in prodotti di communication, security e It management, si adatta allo scopo; d’altra parte, è il rivenditore che va sul cliente, ed è a lui, quindi, che spetta completare l’opera, realizzando la vendita».
Bludis, però, ha pensato anche a questo.
Di recente, infatti, la società ha aggiornato il proprio listino con le soluzioni del vendor indiano AdventNet.
«Si tratta di un approccio tecnologico innovativo – commenta Manfroni – e, soprattutto, low cost, in grado, cioè, di mutuare le offerte dei grandi brand, depotenziarle e assicurarne scalabilità e estendibilità a più applicazioni. In questo modo, il reseller ha l’opportunità di offrire al cliente, con un buon rapporto qualità/prezzo, la soluzione più adatta alle specifiche esigenze».





