Il problema Rallentare brani parlati, adattare brani musicali a varie voci, eliminare voce originale, ripping da CD. La soluzione BestPractice modifica velocità e tonalità di un file audio senza alterarazioni
Maggio 2007 Sono molte le occasioni in cui può risultare utile
modificare velocità o tonalità di un file audio. Poter modificare
la velocità è utile soprattutto per motivi di studio: basti pensare
allo studio di una lingua straniera, dove si rende spesso necessario rallentare
un brano parlato per renderlo meglio comprensibile, o allo studio di uno strumento
musicale, in cui è utile rallentare un assolo per poterlo studiare “a
orecchio” o trascrivere su pentagramma. È però importante
che il rallentamento del brano non si accompagni alla modifica della tonalità,
come avverrebbe normalmente: molti ricorderanno l’effetto “cavernoso”
della riproduzione a 33 giri di un 45 giri. Tutto questo può essere evitato
con software in grado di compensare, tramite appositi algoritmi, le variazioni
di velocità in modo da mantenere la timbrica originale. Ciò, nel
caso della voce, serve a mantenerla comprensibile ma, nel caso di brani musicali,
è indispensabile per non alterare la tonalità originale del brano.
Il caso opposto si verifica invece quando si desidera modificare la tonalità:
questa funzione è utile principalmente in campo musicale, per adattare
un brano alla propria voce e non essere costretti a cantare su note troppo acute
o troppo gravi. Può essere utile anche per adattare un brano a strumenti
in cui alcune tonalità sono particolarmente scomode: si pensi ad un brano
per chitarra in Mi bemolle, che diventa molto più semplice innalzandolo
di un semitono. In questo caso l’effetto indesiderato è un aumento
della velocità in caso di tonalità più acute e un rallentamento
in caso di tonalità più gravi: gli algoritmi software lo evitano,
mantenendo la velocità.
Molti sono i software di editing audio in grado di eseguire i due compiti appena
descritti, ma la maggioranza di essi sono costosi software commerciali o shareware
che necessitano di registrazione. Essi offrono anche molte altre funzioni, ma
sarebbe inutile sprecare denaro per ciò che non serve. Proprio questa
è la filosofia che sta dietro BestPractice, utility open source che offre
le funzioni di variazione di velocità e tonalità. Ad esse si uniscono
la funzione di estrazione audio da CD, per poter disporre dei brani vocali o
musicali su cui effettuare le operazioni di modifica.
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Carta
d’identità |
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| Software: | BestPractice |
| Categoria: | Audio & Video |
| Versione: | Open Source |
| Lingua: | Inglese |
| Spazio su HD: |
1,5 MB |
| S.O. | Win 9x, ME, 2000, XP |
| Difficoltà d’uso: | *** |





