banda ultralarga

Il Ministero dello sviluppo economico ha offerto un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione della banda ultralarga. I nuovi annunci arrivano in seguito alla terza riunione dedicata al Piano Nazionale Banda Ultralarga, del nuovo Comitato di indirizzo Infratel. Il Comitato di indirizzo e monitoraggio sulle attività di potenziamento della rete infrastrutturale pubblica per la banda ultralarga.

Nell’occasione, si è posta particolare attenzione allo sviluppo sul territorio e alle problematiche relative ai permessi dei cantieri. A tal proposito, Open Fiber ha comunicato che sono stati già avviati circa 1.300 cantieri. Inoltre, per il 2019 l’azienda prevede l’apertura di ulteriori 2.000 cantieri per la copertura di circa 1,3 milioni di utenze.

Durante la riunione è stato inoltre esaminato il lavoro della task force costituita dal MiSE, in attuazione della decisione del Comitato Banda Ultralarga (COBUL). Iniziativa tesa a offrire supporto alle Regioni nella rendicontazione delle opere realizzate. A breve, ha annunciato il MiSE, verrà organizzato un incontro con le Regioni presso Infratel Italia S.p.A. L’incontro avrà lo scopo di approfondire il tema della rendicontazione e della pianificazione degli interventi nel 2019.

Banda ultralarga per le scuole e i cittadini

Alla riunione è stato anche affrontato il tema del sostegno alla domanda per l’attivazione di servizi di banda ultralarga. Con una particolare attenzione rivolta alle scuole, alle PMI, ai centri per l’impiego e ai cittadini. Lo scopo, sottolinea il MiSE, è quello di sensibilizzare la società civile a una connettività inclusiva.

Sull’argomento, il Sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano Giuliano ha evidenziato la necessità di dotare le scuole, nell’immediato, di una connessione di almeno un Gigabit. Nonché di avviare progetti pilota negli istituti scolastici già collegati con la fibra ottica.

Il Consigliere giuridico del Ministero dello Sviluppo Economico, Marco Bellezza, ha commentato con le seguenti parole. “Con il Decreto Legge Semplificazioni acceleriamo e semplifichiamo ulteriormente il processo di ottenimento delle autorizzazioni per la messa in posa della fibra e della banda ultralarga. È necessario uno sforzo corale da parte di tutti gli enti interessati, mi riferisco ai Comuni, alle Provincie e alle Sovrintendenze, per accelerare il più possibile i lavori e consentire così la creazione della Smart Nation.”

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del MiSE, a questo link.

Open Fiber e Nokia

Dal canto suo, Open Fiber ha di recente annunciato una partnership con Nokia per la banda ultralarga. Nello specifico, l’azienda ha comunicato di aver scelto Nokia per la fornitura e la messa in opera dell’infrastruttura e dei servizi abilitanti nei comuni delle aree bianche (cluster C e D).

Nel piano strategico per la banda ultralarga, nel 2015, il governo ha suddiviso il territorio in quattro cluster geografici: A, B, C e D. Dei cluster C e D fanno parte le cosiddette le cosiddette “aree bianche”, quelle a fallimento di mercato. Le zone per le quali le infrastrutture per la banda ultralarga sarebbero di difficile o impossibile realizzazione per il mercato.

Nokia è stata selezionata da Open Fiber come fornitore unico per l’infrastruttura di accesso dei cluster C e D. E sarà responsabile del progetto completo che comprende la fornitura dei prodotti, servizi e software necessari.

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