Banche, serve un manager delle relazioni con le Pmi

Secondo Capgemini, UniCredit ed Efma per il mercato delle piccole imprese le banche dovranno sviluppare un sistema efficace di gestione del rischio di credito.

Va sviluppato il mercato bancario delle piccole imprese gestendo adeguatamente il rischio del credito: è la sfida che la crisi finanziaria ed economica globale sta ponendo al settore bancario.

Per vincerla, secondo il Rapporto “Small Business Banking and the Crisis”, realizzato da Capgemini, UniCredit e Efma, le banche commerciali dovranno potenziare il ruolo del Relationship Manager oltre che migliorare il proprio sistema di gestione del rischio di credito.

Il rapporto è basato su una dettagliata indagine di mercato e interviste a 58 grandi banche commerciali in 21 Paesi e conferma il ruolo strategico del mercato delle piccole imprese.

Queste rappresentano, infatti, il 99% di tutte le aziende (in Europa, Giappone e Stati Uniti) e il 51% degli occupati (economia privata e non finanziaria).
Nonostante il suo potenziale di sviluppo, il mercato delle piccole imprese resta rischioso e complesso, dominato da fattori come la bassa capitalizzazione, la mancanza di una valutazione dell’affidabilità creditizia e la presenza di tassi di fallimento elevati in confronto alle aziende di dimensioni maggiori.

Il report sottolinea come il maggior costo del rischio (86%), seguito dalla contrazione della domanda (68%), rappresenti per gli intervistati la principale minaccia determinata dalla crisi. Questi fattori precedono altre sfide, come la pressione sui prezzi (45%) e le soluzioni migliori dei competitor (34%).

Per affrontare queste sfide, secondo Bertrand Lavayssière, Amministratore Delegato della divisione Global Financial Services di Capgemini, le grandi banche commerciali svilupperanno due aree critiche: il ruolo del Relationship Manager e il sistema di gestione del rischio di credito.

Per eccellere nello sviluppo e nella gestione del rischio del cliente small business, insomma, le banche dovranno sviluppare relazioni con il cliente attraverso una profonda comprensione dei settori di riferimento, delle esigenze delle aspettative di ogni cliente. Le banche, inoltre, dovranno autorizzare i Relationship Manager a gestire il rischio di credito, affidando loro un ruolo decisionale più ampio nei processi di gestione del credito.

Il sistema di gestione del rischio di credito delle banche dovrà soddisfare le esigenze legate alla gestione del rischio nell’ambito del mercato delle piccole imprese: governance, processi di gestione efficienti dal punto di vista organizzativo e sistemi informatici di supporto completi e trasparenti.

La creazione di tale modello permetterà alle banche commerciali di raggiungere livelli elevati di soddisfazione da parte delle piccole imprese, di utilizzare in modo più efficace le strategie di cross-selling, di sviluppare e utilizzare pratiche per la gestione del rischio che prevedono sofisticati strumenti di credit scoring e una migliore gestione proattiva del portafoglio performante.

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