Presentata la nuova community tecnologica
Si chiama Cbi 2 (Corporate banking interbancario) ed è una community tecnologica che punta a semplificare i rapporti tra banche e imprese. Corporate banking telematico, questo il nome dell’infrastruttura, permetterà a 710 mila imprese soprattutto medio-piccole, di dialogare e scambiarsi informazioni, oltre che con 690 istituti di credito che offrono servizi di Cbi.
Grazie al Cbi 2 le banche saranno in grado di garantire alle aziende che utilizzano la rete (il 36% in più rispetto al 2006), maggiore automazione, velocità di esecuzione, sicurezza e nuovi strumenti che vanno dalla firma digitale alla fatturazione elettronica.
Secondo il direttore generale dell’Associazione bancaria italiana la nuova architettura Cbi 2 consentirà, attraverso l’ottimizzazione del cash management, un deciso salto di qualità nei rapporti business to business, con efficienza e riduzione dei costi e garantendo velocità e maggiori livelli di sicurezza». La nuova infrastruttura telematica prevede servizi end to end in ottica di integrazione tra il ciclo commerciale – logistico – amministrativo (supply chain) e quello finanziario(financial value chain), attraverso lo sviluppo di nuovi servizi in area gestione documentale, come la veicolazione delle fatture elettroniche e dei riferimenti aziendali all’interno delle disposizioni di incasso e pagamento ai fini della riconciliazione contabile automatica. Il servizio semplifica i rapporti di conto corrente con una pluralità di banche, la cui media nazionale è pari a 5 conti correnti per impresa. Inoltre, consente alle aziende, riduzione dei costi di esercizio ed efficienza dei processi amministrativo-finanziari, oltre una riqualificazione della componente umana come valore aggiunto.
