Il gruppo Midmarket Solutions di Baan (Bms) sembra destinato a essere reintegrato completamente nella struttura più generale di Baan, già a partire dal 1=B0 gennaio 1999. La mossa fa parte di un più complesos proce sso di ristruttu …
Il gruppo Midmarket Solutions di Baan (Bms) sembra destinato a essere
reintegrato completamente nella struttura più generale di Baan, già a
partire dal 1=B0 gennaio 1999. La mossa fa parte di un più complesos proce
sso
di ristrutturazione dell’azienda olandese, a seguito delle recenti
difficoltà finanziarie. Pur se non confermata ufficialmente dai diretti
interessati, la notizia appare certa, tant’è vero che l’attuale presidente
di Bms , Marvin Newell, andrà a riportare direttamente a Mary Coleman,
numero due del gruppo olandese, dopo il chairman, Tom Tinsley.
Attualmente Bms è una joint venture fra Baan e Vanenburg Ventures (prima
denominata Baan Investment), una compagnia privata, che possiede anche una
quota del 39% del capitale Baan. Proprio le intricate relazioni fra queste
varie componenti hanno creato un po’ di dubbi sul mercato finanziario,
tant’è vero che qualche analista ha avanzato l’ipotesi che parte del
fatturato Baan sia derivato da vendite "interne", creando quindi guadagni
"artificiali". Pertanto, la cessione da parte di Vanenburg della quota
posseduta in Baan Midmarket Solutions dovrebbe servire anche a porre fine a
queste perplessità. Bms ha realizzato quest’anno la maggior parte delle
proprie vendite attraverso il canale.
I risultati non buoni del terzo trimestre fiscale 32 milioni di dollari di
perdite) hanno convinto Baan a un drastico processo di ristrutturazione,
che porterà al taglio di circa il 20% dell’organico, sopratutto nelle aree
delle vendite e del marketing. Il reintegro di Bms nella struttura
principale appare, dunque, un ragionevole passo in direzione della
razionalizzazione avviata.x-fine-articolo
x-fine-testo
