mazon Web Services (AWS) ha annunciato Ocelot, un innovativo chip per il calcolo quantistico in grado di ridurre fino al 90% i costi associati alla correzione degli errori rispetto agli approcci tradizionali. Sviluppato dal Centro AWS per il Calcolo Quantistico presso il California Institute of Technology, questo chip segna un passo cruciale verso la realizzazione di computer quantistici tolleranti ai guasti, capaci di risolvere problemi oggi inaccessibili per i sistemi classici.
AWS Ocelot, un’architettura innovativa per il calcolo quantistico
AWS ha progettato Ocelot con un approccio radicalmente nuovo, integrando la correzione degli errori direttamente nella progettazione del chip. Al centro di questa tecnologia troviamo il “cat qubit”, un tipo di qubit ispirato al paradosso del gatto di Schrödinger. Questa scelta permette di sopprimere automaticamente alcuni errori, riducendo drasticamente le risorse necessarie per la correzione e migliorando l’efficienza complessiva del sistema.
Grazie a Ocelot, per la prima volta i ricercatori AWS hanno combinato cat qubit e componenti avanzati di correzione degli errori su un microchip scalabile, realizzato con tecnologie derivate dall’industria dei semiconduttori.
Perché AWS Ocelot è una svolta per il calcolo quantistico?
Nella storia dell’informatica, le rivoluzioni tecnologiche sono spesso derivate da innovazioni hardware fondamentali. Ad esempio, il passaggio dalle valvole termoioniche ai transistor ha permesso la miniaturizzazione dei computer, rendendoli più potenti ed economici. Lo sviluppo della giusta unità di base è essenziale per la scalabilità, e l’annuncio di Ocelot rappresenta un passo decisivo verso computer quantistici pratici e affidabili.
Secondo Oskar Painter, direttore Quantum Hardware di AWS, i recenti progressi dimostrano che la disponibilità di computer quantistici tolleranti ai guasti non è più una questione di “se”, ma di “quando”.
“Ocelot rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione di computer quantistici pratici. Grazie alla sua architettura, i futuri chip quantistici potrebbero costare fino a un quinto rispetto agli attuali approcci, accelerando il nostro percorso di sviluppo fino a cinque anni.”
— Oskar Painter, Direttore Quantum Hardware AWS
La sfida della correzione degli errori nel calcolo quantistico
Uno dei problemi più complessi nella realizzazione di computer quantistici è la loro estrema sensibilità alle interferenze esterne. Fattori come vibrazioni, calore, onde elettromagnetiche provenienti da Wi-Fi e telefoni cellulari, e persino raggi cosmici e radiazioni possono compromettere lo stato quantico dei qubit, introducendo errori nei calcoli.
Per risolvere questo problema, i computer quantistici utilizzano tecniche di correzione quantistica degli errori, che prevedono la distribuzione dell’informazione su più qubit per rilevare e correggere automaticamente gli errori. Tuttavia, i metodi attuali richiedono un numero elevato di qubit fisici, aumentando significativamente i costi e la complessità.
Come Ocelot rivoluziona la correzione degli errori
I ricercatori AWS hanno affrontato questa sfida sviluppando Ocelot con la correzione degli errori integrata fin dalle prime fasi del design.
“Abbiamo adottato un approccio completamente nuovo alla correzione degli errori. Non abbiamo cercato di adattare un’architettura preesistente, ma abbiamo progettato il chip avendo la correzione degli errori come priorità assoluta.”
— Oskar Painter, Direttore Quantum Hardware AWS
Grazie a questo approccio, Ocelot potrebbe ridurre le risorse necessarie per la correzione degli errori fino a un decimo rispetto ai metodi tradizionali, rendendo il calcolo quantistico più accessibile e scalabile.
Efficienza e riduzione dei costi: un confronto con l’industria manifatturiera
Un’analogia utile per comprendere l’impatto di Ocelot è il controllo qualità nell’industria manifatturiera.
Invece di richiedere 10 punti di ispezione per individuare difetti nei prodotti, Ocelot consente di ottenere lo stesso risultato con un solo punto di verifica, ottimizzando le risorse e migliorando il processo produttivo.
Questa ottimizzazione rende i computer quantistici più piccoli, affidabili e meno costosi, accelerando la loro applicazione in diversi settori, tra cui:
✔ Scoperta e sviluppo di farmaci più veloci ed efficienti
✔ Nuovi materiali avanzati per l’industria e l’energia
✔ Analisi finanziarie più accurate per gestione del rischio e strategie di investimento
AWS Ocelot: dal prototipo alla realtà
Sebbene Ocelot rappresenti un grande passo avanti, il chip è ancora in fase prototipale. AWS continua a investire nella ricerca quantistica, con l’obiettivo di perfezionare il design e scalare la tecnologia.
“Siamo solo all’inizio e abbiamo ancora molte fasi di scalabilità da affrontare. È un problema estremamente complesso, e continueremo a investire nella ricerca di base, collaborando con il mondo accademico per integrare nuove scoperte nelle nostre soluzioni.”
— Oskar Painter, Direttore Quantum Hardware AWS
Questa strategia richiama l’approccio adottato da AWS per lo sviluppo dei processori Graviton, oggi tra i più avanzati nel cloud computing. Il percorso verso il calcolo quantistico commerciale è una maratona, non uno sprint, e AWS è determinata a guidare l’innovazione nel settore.
Come iniziare a esplorare il calcolo quantistico con AWS
Chiunque voglia sperimentare il calcolo quantistico può farlo oggi grazie a Amazon Braket, il servizio AWS che consente a scienziati, sviluppatori e studenti di accedere a hardware quantistico di terze parti, simulatori ad alte prestazioni e strumenti software avanzati.
Con il lancio di Ocelot, AWS dimostra che il futuro del calcolo quantistico è sempre più vicino. L’integrazione nativa della correzione degli errori e l’approccio scalabile potrebbero accelerare l’adozione di questa tecnologia, con implicazioni rivoluzionarie per settori come la scienza, la finanza e l’ingegneria.
Il calcolo quantistico è sempre stato considerato un’innovazione futuristica, ma grazie a sviluppi come Ocelot, sta diventando una realtà concreta.







