AWS e OpenAI stringono una delle alleanze più rilevanti di sempre nel campo dell’intelligenza artificiale. Il nuovo accordo pluriennale, del valore complessivo di 38 miliardi di dollari, garantirà a OpenAI l’accesso immediato e progressivamente crescente all’infrastruttura cloud di AWS per gestire e scalare i propri carichi di lavoro AI più avanzati. L’obiettivo è sostenere la prossima generazione di modelli agentici e generativi, con un’infrastruttura capace di espandersi fino a decine di milioni di CPU.
La collaborazione segna un punto di svolta nella convergenza tra due pilastri dell’innovazione: da un lato l’esperienza infrastrutturale e la leadership globale di AWS, dall’altro le capacità pionieristiche di OpenAI nello sviluppo di modelli come ChatGPT. Insieme, le due aziende puntano a ridefinire gli standard di prestazioni, efficienza e sicurezza nel calcolo AI su scala planetaria.
L’infrastruttura AI più estesa mai costruita da AWS
Il piano prevede la distribuzione di centinaia di migliaia di GPU NVIDIA di ultima generazione — incluse le nuove GB200 e GB300 — organizzate in cluster tramite Amazon EC2 UltraServers, una tecnologia che consente di interconnettere i sistemi con latenza minima e prestazioni ottimizzate. Questo design architetturale sofisticato permette a OpenAI di gestire in modo dinamico sia le fasi di inferenza di ChatGPT sia l’addestramento dei futuri modelli di intelligenza artificiale.
Tutti i sistemi saranno operativi entro la fine del 2026, con la possibilità di ulteriore espansione nel 2027 e oltre. L’obiettivo di AWS è garantire un’infrastruttura resiliente, scalabile e ad altissima efficienza energetica, progettata per gestire carichi computazionali estremi in modo sicuro e sostenibile.
Sam Altman, CEO di OpenAI: portare l’AI avanzata a tutti
Per OpenAI, la collaborazione rappresenta una leva strategica per consolidare la propria capacità di innovazione in un contesto in cui la domanda di potenza di calcolo cresce in modo esponenziale. “Scalare l’intelligenza artificiale di frontiera richiede una potenza di calcolo affidabile e massiva”, ha commentato Sam Altman, cofondatore e CEO di OpenAI. “La partnership con AWS rafforza l’ecosistema che alimenterà la prossima era dell’AI e renderà accessibili tecnologie avanzate a tutti.”
Matt Garman, CEO di AWS, ha sottolineato come l’accordo rappresenti una conferma della posizione unica di Amazon nel mercato globale dell’infrastruttura AI. “Mentre OpenAI continua a spingersi oltre i limiti del possibile, l’infrastruttura AWS fungerà da spina dorsale per le loro ambizioni. L’immediatezza e la scalabilità del nostro compute dimostrano perché AWS è la piattaforma ideale per i workload AI più vasti del mondo.”
Una partnership che estende l’ecosistema di modelli su Amazon Bedrock
L’intesa si inserisce in una collaborazione già consolidata: all’inizio del 2025, OpenAI aveva reso disponibili i propri modelli open weight su Amazon Bedrock, la piattaforma che consente ai clienti AWS di accedere a diversi modelli di AI attraverso un’unica interfaccia gestita.
OpenAI è oggi uno dei provider più utilizzati su Bedrock, con migliaia di aziende — tra cui Bystreet, Comscore, Peloton, Thomson Reuters, Triomics e Verana Health — che impiegano i suoi modelli per workflow agentici, analisi scientifiche, sviluppo software e applicazioni di intelligenza artificiale generativa.
Secondo AWS, questa nuova fase della partnership consoliderà ulteriormente il ruolo del cloud come infrastruttura di riferimento per l’AI globale, aprendo la strada a un’era in cui modelli e agenti intelligenti potranno operare su scala senza precedenti.
Un’alleanza strategica per la nuova geografia del calcolo
Con questo accordo, OpenAI non solo potenzia la propria capacità computazionale ma diversifica le proprie fonti di infrastruttura, rafforzando la resilienza e la sicurezza del proprio ecosistema. Per AWS, la partnership rappresenta la conferma della sua centralità nel panorama delle tecnologie di frontiera, in un momento in cui la competizione tra fornitori di infrastruttura AI si gioca su prestazioni, sostenibilità e governance.
In sintesi, la collaborazione AWS–OpenAI definisce un nuovo standard per l’intero settore: l’intelligenza artificiale del futuro non dipenderà solo dall’evoluzione dei modelli, ma anche dalla solidità, scalabilità e sicurezza delle piattaforme su cui viene costruita.






