L’importanza degli strumenti mobile sulla produttività aziendale quotidiana è ormai un dato di fatto. Questo, almeno, emerge dai racconti dei responsabili dei sistemi informativi di otto aziende italiane (rappresentative di diversi settori merceologici …
L’importanza degli strumenti mobile sulla produttività aziendale quotidiana è ormai un dato di fatto. Questo, almeno, emerge dai racconti dei responsabili dei sistemi informativi di otto aziende italiane (rappresentative di diversi settori merceologici), la maggioranza delle quali ha intenzione di incrementare la cifra da destinare al mobile. Wired e wireless paiono convivere; laptop, tablet pc, smartphone e, soprattutto, BlackBerry sono ormai diventati strumenti indispensabili, soprattuto per la lettura in tempo reale delle e-mail, anche per quelle imprese che non hanno ancora stabilito strategie di medio-lungo periodo o non pensano di farlo perché le esigenze specifiche non lo richiedono.
Ma se l’influenza, la diffusione e i vantaggi sono assodati, non solo per facilitare il lavoro di management, forza vendita e addetti alla logistica (il telelavoro e le applicazioni Wi-Fi spinte stanno facendo realmente capolino), le criticità continuano a manifestarsi. I progetti di mobile business, infatti, richiedono approfondite analisi e ricerche perché la scelta dei fornitori è tutt’altro che semplice, il cambio culturale è necessario ma lento e complesso da realizzare, i costi, soprattutto per l’hardware, continuano a restare alti e la sicurezza assume un aspetto rilevante, anche per quanto riguarda l’aggiornamento del personale.





