La nuova famiglia di processori offre frequenze di 400 e 450 MHz,un’architettura di cache a tre livelli e la presenza della consolidata 3DNow Technology. In attesa dei K7 previsti per la meta dell’anno, il terminedi confronto e il Pentium III di Intel.
E’ di oggi il lancio ufficiale dei K6-III, i nuovi processori di Amd che
faranno parte dell’equipaggiamento dei pc a partire dal prossimo Aprile,
almento nel nostro Paese. L’intenzione di confrontarsi direttamente con gli
ultimi chip di Intel, i Pentium III, emerge già chiaramente dall’abbandono
della numerazione araba in favore di quella romana. Caratteristica di
spicco della new entry nella famiglia K6 è rappresentata dalla nuova
architettura della cache a tre livelli che ottimizza le prestazioni di
sistemi basati su piattaforma Super7. L’architettura della cache nei K6-III
è così strutturata: una cache di secondo livello full speed da 256 Kb
integrata, che si aggiunge a quella di primo livello da 64 Kb comune a
tutta la famiglia di processori K6; un design interno di comunicazione che
consente la lettura e scrittura a 64 bit verso entrambe le memorie; un bus
front side a 100 MHz che comunica verso una cache esterna di terzo livello
posta sulla scheda madre, le cui dimensioni possono variare da 512 a 2.048
Kb. Il tutto si combina con frequenze di clock pari a 400 e 450 MHz e con
le istruzioni 3D Now, la nota tecnologia dedicata alla grafica 3D e alla
multimedialità lanciata dal produttore nel maggio ’98. Altri dettagli
costruttivi comprendono la tecnologia a 0,25 micron e l’implementazione di
21,3 milioni di transistor.
Dal punto di vista strategico, l’introduzione di questa nuova famiglia
rappresenta, per la prima volta, una chiara volontà da parte della societ
à
californiana di segmentare il mercato, adottando così una visione simile a
quella del maggiore concorrente. Il target di utilizzo è high-end o, come
viene definito direttamente da portavoce della società, il più generico
"power user", mentre ai K6-2, per cui è comunque prevista a breve una
versione a 450 MHz, è riservata la fascia di mercato dei Celeron e dei
Pentium II. A supporto della tesi, Amd ha anche fornito benchmark
preliminari, realizzati con Winstone 99, secondo i quali le prestazioni di
un K6-III a 450 MHz sarebbero addirittura migliori rispetto a quelle di un
Pentium III a 500 MHz su base operativa Windows 98. A ulteriore conferma
arriva poi la mappa dei prezzi Amd, secondo la quale il nuovo chip costa
esattamente come un Pentium III: 476 dollari per un K6-III a 450 MHz e 284
per la versione a 400 MHz.
Rispetto a queste premesse, quali potrebbero essere i vantaggi offerti da
Amd nei confronti di Intel? La risposta fornita dalla società risponde al
nome di 3D Now. La tecnologia in questione ha un vantaggio sul mercato di
circa 9 mesi rispetto alle nuove istruzioni multimediali dei Pentium III e,
soprattutto, può contare su una base di installato di circa 30 milioni di
pc, grazie al fatto che viene implementata in una vasta serie di chip, a
partire dai K6-2 a 300 MHz. Relativamente a questo aspetto, di fondamentale
importanza per il costruttore è il supporto della 3D Now Technology da
parte dei maggiori produttori di giochi. Vedremo se tutto ciò sarà
sufficiente a confrontarsi sul campo con Intel.





