Arriva Tableau, il visualizzatore di query

A fine mese in vendita un sistema per la presentazione grafica di operazioni su database relazionali. Forte analogia con il Web: fu sviluppato per scopi militari.

La fine di marzo vedrà l’esordio commerciale di una tecnologia per la visualizzazione delle query fatte su database relazionali, che già qualcuno conosce e usa, magari senza saperlo (come gli utenti Hyperion) e che ha avuto un bacino di carenaggio alquanto impegnativo.


A proporla è Tableau Software, società co-fondata da Pat Hanrahan, che è stato, fra le altre cose, fra i creatori dei Pixar Animation Studios e professore a Stanford.


Proprio durante il suo arruolamento presso il dipartimento di computer science dell’università americana, l’attuale Cto di Tableau Software fu contattato dal dipartimento della difesa statunitense per creare una tecnologia che consentisse di fruire agilmente di informazioni contenute di differenti database. Ne nacque un progetto di ricerca e sviluppo quinquennale che portò alla creazione di un linguaggio di query chiamato VizQl, che, di fatto, è il kernel del prodotto che Tableau commercializzerà alla fine del mese.


Hyperion, si diceva, già lo scorso anno prese in licenza la tecnologia di Tableau, che produce una risposta visuale a una query, per inserirla nel proprio software di Business intelligence.


Tableau intende proporre il sistema di visualizzazione dei database per miriadi di applicazioni, che vanno dal category management in campo retail all’analisi dei dati di networking in ambito sicurezza.


La soluzione di rappresentazione grafica delle ricerche relazionali sarà disponibile in versione standard a 999 dollari, per dati su Microsoft Access, Excel e file di testo. La versione professional costerà 1.799 dollari e si connetterà a MySql, Sql Server, Sql Server Analysis Services, Hyperion Essbase e Ibm Db2 Olap Server.

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