Accenture invita le aziende a essere meno schiave dell’analisi finanziaria e a investire nell’It di tutti i giorni. Una strada per farlo bene sono le Soa.
Nel prendere decisioni riguardo agli investimenti tecnologici, le società dovrebbero spostare la loro attenzione dal mondo finanziario a quello dell’economia reale, che è quello che ha il vero impatto sulla vita dei consumatori. La conclusione-consiglio emerge da uno studio condotto in 22 Paesi da Accenture su circa 700 Cio.
I risultati dello studio indicano che gli amministratori delegati e i Cio, essendo messi sotto pressione dagli analisti finanziari, stanno usando solo superficialmente i loro sistemi It, invece di operare cambiamenti fondamentali per andare incontro alle esigenze degli utilizzatori finali.
Gli utenti, e con questa accezione si intendono i consumatori, i lavoratori e i cittadini, hanno invece esigenze maggiori determinate dalla sempre crescente conoscenza e familiarità con la tecnologia.
Una cosa che Accenture chiama “user-determined computing”, altri definiscono It consumerization.
Secondo la ricerca, questa tendenza determinerà la principale problematica riguardo agli investimenti nell’It nel 2008.
Insomma, stando ad Accenture, i Cio sarebbero in mezzo al guado: da una parte l’esigenza di offrire nuove soluzioni agli utenti, dall’altra la necessità di compiacere gli analisti finanziari, contenendo i costi.
Lo studio indica che il divario fra l’economia finanziaria e quella reale è ampio e profondo, e che le aziende non sembrano orientate a colmarlo.
In più, le multinazionali, specie quelle che lavorano nei mercati emergenti a basso costo, “aggiungono sale alla minestra”, stabilendo una gamma nuova di aspettative del consumatore in termini di qualità dell’esperienza, partecipazione, accesso mobile e risposta in tempo reale.
La ricerca ha anche evidenziato che gli addetti all’It passano il 40% del tempo a gestire e riparare sistemi esistenti. La percentuale è essenzialmente invariata rispetto al precedente studio condotto da Accenture nel luglio 2005, il che significa che i miglioramenti tecnologici poco hanno avuto modo di applicarsi alla gestione dell’infrastruttura.
La tendenza, secondo Accenture, è determinata dal mantenimento di sistemi legacy che vengono utilizzati da oltre un decennio e dalla mancata volontà di eliminare i sistemi antiquati: in media oltre il 60% di tutti i sistemi aziendali analizzati nello studio sono stati totalmente ammortizzati. Solo il 22% delle interazioni con la clientela, il 19% delle interazioni con i fornitori e il 33% delle interazioni con gli impiegati vengono condotte online ed elaborate automaticamente.
Solo l’11% in media delle interfacce informatiche è orientato al cliente.
Circa l’80% delle organizzazioni non riesce a raccogliere informazioni dettagliate sulla clientela e l’84% non riesce a rendere tali informazioni accessibili ai decision maker e agli altri responsabili.
Solo il 35% delle imprese impiega applicazioni mobile in una vasta parte della loro attività e una minima percentuale prende in considerazione strumenti collaborativi come i wiki per gli impiegati.
La ricerca ha anche analizzato come le grandi organizzazioni gestiscono i loro investimenti It e ha identificato i comportamenti e le caratteristiche comuni delle aziende cosiddette “high performer”, ossia quelle che eccellono in termini di incremento degli utili e rendimento totale degli azionisti.
Ebbene, oltre il 25% delle interfacce utilizzate dagli high performer è orientato al cliente, contro il 15% riscontrato nelle aziende a basse e medie performance.
I leader nell’innovazione It stanno già sfruttando le Soa (Service Oriented Architecture) per l’integrazione legacy: il 38% del portafoglio di applicazioni delle aziende high preformer include applicazioni composite costruite utilizzando Soa e il 45% delle nuove funzionalità di tale gruppo è basato sull’utilizzo e il riutilizzo di servizi esistenti.
Grazie a un approccio orientato ad incrementare la standardizzazione e la centralizzazione delle funzioni It, i Cio delle aziende leader passano in media il 19% del tempo in meno sulle operazioni di gestione e manutenzione rispetto agli altri Cio.
Le aziende high performer hanno abbandonato la maggior parte della tecnologia legacy, in favore di sistemi più recenti. Nel caso di migrazione di applicazioni, oltre i due terzi di loro cercano alternative ai sistemi tradizionali, in particolare per le applicazioni rivolte all’esterno come le vendite e i servizi di marketing di supporto al cliente. Inoltre, oltre un terzo degli eccellenti cerca soluzioni on-demand e SaaS (software as a service) per la catena di approvvigionamento e distribuzione, ricerca e sviluppo, risorse umane, finanza e contabilità.





