Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, l’ambizioso piano di Apple per reinventare l’iPad con un maxi schermo pieghevole da 18 pollici sta incontrando ostacoli tecnici che ne stanno rallentando lo sviluppo. L’azienda di Cupertino, che da anni lavora al dispositivo con un prezzo stimato intorno ai 3.000 dollari, avrebbe posticipato il lancio al 2029 o oltre, rispetto alla precedente tabella di marcia che prevedeva il 2028.
Le difficoltà principali riguardano il peso, le caratteristiche del prodotto e la complessità della tecnologia display. Apple sta collaborando con Samsung Display per sviluppare un pannello flessibile capace di ridurre al minimo la piega centrale, un approccio che verrà adottato anche nel futuro iPhone pieghevole.
iPad pieghevole, un progetto ambizioso e costoso
Il nuovo dispositivo, nome in codice J312, non prevede un display esterno e, da chiuso, ricorda un MacBook con doppia scocca in alluminio. Una volta aperto, le dimensioni equivalgono a quelle di un laptop da 13 pollici. L’utilizzo di un pannello OLED garantirebbe colori più brillanti e uno spessore ridotto, ma allo stesso tempo comporta costi elevati. Secondo le fonti citate, il prezzo finale potrebbe essere triplo rispetto a un iPad Pro da 13 pollici.
Il peso è un’altra criticità: i prototipi attuali raggiungerebbero circa 1,6 kg, simile a un MacBook Pro, mentre gli iPad Pro attuali non superano i 600 grammi. A confronto, il MateBook Fold di Huawei – un modello simile da 18 pollici presentato nel 2025 – risulta più leggero di quasi mezzo chilo e costa circa 3.400 dollari, sebbene sia venduto solo in Cina.
Il mercato dei pieghevoli e il futuro della linea iPad
La strategia di Apple mira a rilanciare la gamma iPad, introdotta da Steve Jobs nel 2010 e oggi in fase di rallentamento dopo il picco del 2021. Le vendite, pur destinate a risalire leggermente quest’anno, restano inferiori ai livelli record raggiunti durante la pandemia, quando il tablet divenne uno strumento centrale per lavoro e studio.
Nell’attesa del modello pieghevole, Apple ha aggiornato l’iPad Pro con il nuovo chip M5 e prevede l’arrivo nel 2026 di versioni rinnovate dell’iPad Air e del modello base, equipaggiati rispettivamente con i chip M4 e A18. Tuttavia, si tratta di aggiornamenti incrementali. Il vero salto tecnologico, nelle intenzioni di Cupertino, dovrebbe arrivare proprio con il debutto del primo iPad pieghevole.
Un progetto incerto, ma dal potenziale rivoluzionario
Nonostante gli ostacoli, il dispositivo rappresenta un tassello chiave della visione di Apple per il futuro dei propri prodotti. L’azienda ha già dimostrato di saper abbandonare progetti considerati non redditizi, come l’auto a guida autonoma o la versione economica del visore Vision Pro, ma il foldable iPad rimane una scommessa strategica.
Se portato a termine, consentirebbe ad Apple di entrare in un mercato che rivali come Samsung, Google, Lenovo e Huawei presidiano da anni, con utenti disposti a pagare un premium price per dispositivi che uniscono portabilità e ampiezza dello schermo.
Come accaduto spesso nella storia del brand, Cupertino non sembra intenzionata a essere la prima a entrare in un nuovo segmento, ma la migliore a ridefinirlo.






