La casa della Mela è decisamente ritornata in salute. Lo confermano i dati relativi al terzo trimestre fiscale dell’anno ’99, che porta a sette il numero di quarter contraddistinti dal segno "più". Particolarmente confortante l’ …
La casa della Mela è decisamente ritornata in salute. Lo confermano i dati
relativi al terzo trimestre fiscale dell’anno ’99, che porta a sette il
numero di quarter contraddistinti dal segno "più". Particolarmente
confortante l’ammontare degli utili netti (203 milioni di dollari,
equivalenti a 1,20 dollari per azione), da confrontare con i 101 milioni di
dollari del terzo trimestre ’98. Degno di nota anche l’incremento del 40%
in termini di unità vendute a livello mondiale, che, per la sola Europa,
sale addirittura al 42%. Il fatturato, invece, si è assestato a quota 1,56
miliardi di dollari, che, pur rappresentando una crescita a doppia cifra
(+11%) rispetto allo stesso periodo di un anno fa, evidenzia un consistente
delta rispetto al trend di aumento del numero di macchine vendute. Ma il
fenomeno è presto spiegato. Come ha sottolineato il country manager
italiano Enzo Biagini, "la differenza è da attribuire alle consistenti
vendite di Apple in ambito consumer e alla riduzione dei prezzi avvenuta
anche sui prodotti professionali". I computer iMac, infatti, hanno generato
più del 50% delle vendite globali, confermandosi anche questa volta il
fattore trainante dei successi della Mela. Continua a crescere inoltre il
peso delle vendite internazionali del produttore, che hanno rappresentato
il 45% del totale. Quando al nostro Paese, Apple purtroppo non ne rivela i
numeri, pur dichiarando che "il trend è in linea con il resto d’Europa, co
n
picchi ancora più positivi e aree da migliorare", come ha precisato Biagin
i.
La salute e la vision positiva che la società nutre per il prossimo futuro
vengono confermate anche dal piano di riacquisto deciso da Apple delle
proprie azioni, per un valore di 500 milioni di dollari.
Per quanto riguarda i prodotti, Apple si appresta a completare l’offerta in
ambito consumer con i nuovi portatili, che saranno il probabile punto
nodale negli annunci che il Ceo Steve Jobs effettuerà al Mac World della
prossima settimana. Secondo fonti d’oltreoceano, la produzione in volumi
degli iMac in versione portatile dovrebbe cominciare dal mese di ottobre,
ponendo ottime credenziali per le vendite nel periodo natalizio.
Ulteriori novità in Italia sono in arrivo anche dal punto di vista
strategico e hanno come oggetto i canali di vendita. é in cantiere,
infatti, un accordo con i più importanti operatori telecom (Omnitel è il
candidato più "caldo") che prevede la vendita dell’iMac presso i loro punt
i
vendita. Si procederà con una fase di test per Natale per poi dare il via
libera all’intesa. L’idea è copiata dall’Olanda dove Apple ha sfruttato i
punti vendita della Telecom locale e sfrutta il fatto che iMac sia un
computer nato per navigare su Internet. Sempre al mondo consumer si rivolge
il sito Apple Store per lo shopping on line, che al momento, in verità, no
n
dà particolari soddisfazioni, ma per il quale le aspettative sono di una
forte crescita.