Appian spinge ancora oltre l’integrazione fra intelligenza artificiale e automazione dei processi. Con la release Appian Platform 25.4, l’azienda introduce agenti IA avanzati, un nuovo Composer per modernizzare le applicazioni aziendali e un Data Fabric potenziato per performance e sicurezza. L’obiettivo è chiaro: passare da progetti pilota isolati a una vera automazione intelligente su scala enterprise.
Come spiega Michael Beckley, CTO di Appian, “molte aziende hanno implementato chatbot singoli e inefficaci: nel 95% dei casi falliscono perché l’IA si confonde tra dati eterogenei. Noi abbiamo scelto un approccio diverso: agenti IA integrati direttamente nei flussi di lavoro operativi, dove producono risultati affidabili e misurabili”.
Appian Agent Studio: automazione cognitiva su larga scala
La nuova funzionalità Agent Studio consente alle aziende di creare e distribuire agenti IA integrati nei processi aziendali. Gli agenti Appian comprendono obiettivi espressi in linguaggio naturale, analizzano i dati, interpretano informazioni non strutturate e agiscono in tempo reale, mantenendo tracciabilità e governance complete.
“Agent Studio colma il divario tra utenti di business e ingegneri del software”, commenta Ryan Cox, VP di Acclaim Autism. “Abbiamo ottenuto abbinamenti affidabili tra medici e pazienti con una configurazione semplice: un risultato impressionante”.
Dopo l’anteprima ad Appian World 2025, il 100% dei partecipanti al programma beta ha giudicato Agent Studio “intuitivo o molto intuitivo”.
Composer: dall’idea all’app funzionante in pochi minuti grazie ad Appian
La release 25.4 introduce anche Appian Composer, una soluzione che permette di progettare e generare applicazioni complete in modo guidato e collaborativo. Oltre 130 aziende hanno già creato più di 1.300 applicazioni, sfruttando l’IA per pianificare user story, processi, dati e interfacce, e trasformarle automaticamente in applicazioni pronte per l’uso.
Data Fabric più veloce e sicuro
Il Data Fabric di Appian, già fra i più performanti del settore, ora gestisce fino a 50 milioni di righe con una velocità di scrittura 5 volte superiore e introduce la crittografia trasparente dei dati, migliorando la conformità e la sicurezza delle informazioni sensibili.
Dall’automazione al valore aziendale
La visione di Appian è unificare automazione, low-code e intelligenza artificiale in un’unica piattaforma capace di generare valore misurabile. La combinazione di Agent Studio, Composer e Data Fabric consente alle imprese di superare il divario fra IT e business, modernizzando i processi mission-critical con efficienza e controllo.
“Appian è molto più di un partner tecnologico: è un alleato nell’innovazione”, sottolinea Ryan Cox. “L’IA e il low-code ampliano le capacità umane nei modi più importanti: riducono gli intoppi e permettono alle persone di concentrarsi su ciò che conta davvero”.
