Secondo il Washington Post, Aol Time Warner sarebbe in trattativa per l’acquisto del distributore Linux Red Hat, ma l’indiscrezione non è stata confermata.
Secondo il Washington Post, Aol Time Warner sarebbe in trattativa per l’acquisto del distributore Linux Red Hat. In base alla notizia pubblicata, in cui si citano fonti al corrente delle negoziazioni ma non sono riportati commenti di Aol Time Warner e Red Hat, le trattative sarebbero ancora in corso anche se non è noto l’importo in discussione. Aol Time Warner, che include America Online, Turner Broadcasting, Home Box Office, Time, Warner Music Group, Warner Brothers e New Line Cinema, non ha competenze nel settore del software. Nel 1998 la società aveva acquisito Netscape, ma la maggior parte degli sviluppi delle soluzioni di e-commerce sono state trasferite a Sun Microsystems attraverso l’alleanza iPlanet. Con l’acquisto di Red Hat non è del tutto chiaro che cosa Aol conterebbe di ottenere. I rapporti tra Aol Time Warner e Microsoft sono, però, tesi: in base a una prima ipotesi Aol potrebbe offrire un bundle del software Linux con il proprio browser per aggiungere nuove funzionalità e creare una Web appliance in grado di bypassare i pc con Windows. Acquistare l’intera Red Hat sembra essere, però, un sistema costoso per garantire ad Aol Time Warner l’accesso a Linux, un sistema operativo liberamente disponibile. Inoltre, se l’intento è arrivare a disporre di strumenti in grado di creare una Web appliance, l’acquisizione svilirebbe la maggior parte delle competenze che caratterizzano Red Hat. La società è uno dei maggiori distributori del sistema open source e si è costruita un nome, facendo entrare Linux in azienda attraverso forti alleanze con Oracle e Ibm. Il successo è arrivato dalla diffusione di Linux come sistema operativo di rete. Sui desktop, Linux continua ad avere, infatti, un impatto minimo, riuscendo a contrastare in modo limitato Microsoft che detiene il 90% del mercato.
