Aol assorbe Huffington Post ma licenzia in casa

Nuove tranche di licenziamenti in casa Aol. Si taglia negli Usa e in India, ma in prospettiva si rafforzerà l’area editoriale.

Un’ondata di licenziamenti in arrivo in casa Aol.
Dopo l’accordo raggiunto per l’acquisizione di Huffington Post, la società ha annunciato una prima tranche di tagli, che interesserà 200 persone negli Stati Uniti, prevalentemente nell’area editoriale.
Una ulteriore tranche, per 700 unità lavorative, interesserà invece le attività in India.
In questo caso, si parla però di un ricollocamento di 300 unità lavorative in aziende esterne ad Aol, che però forniscono servizi di supporto e backoffice alla società stessa.

I licenziamenti erano stati annunciati a margine dell’accordo con Huffingotn Post, per la cui acquisizione Aol ha sborsato 315 milioni di dollari, con l’impegno di assorbirne lo staff editoriale.
E nonostante le riduzioni annunciate in questi giorni, è proprio sulla parte editoriale che dovrebbero concentrarsi le attività di rafforzamento della struttura nei prossimi mesi.

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