Con un’acquisizione del valore di 2,5 miliardi di dollari il colosso statunitense ha fatto sua una società che, nel prossimo Q4, gli permetterà di presentare sul mercato una nuova linea di switch e di entrare a pieno titolo nel network storage
21 agosto 2002 Nel quarto trimestre
dell’esercizio fiscale in corso Cisco Systems si presenterà sul mercato con una
nuova linea di prodotti per la gestione dello storage. Un’eredità che gli arriva
fresca, fresca dall’acquisizione di Andiamo Systems, sulla cui tecnologia è
basata l’offerta in questione. Ma di eredità non è che si possa parlare troppo,
visto e considerato che portarsi a casa Andiamo costerà a Cisco, da qui al 2004,
qualcosa come 2,5 miliardi di dollari. Anche se l’accordo fra le due parti
stabilisce che il prezzo finale sarà determinato primariamente dall’andamento
delle vendite nei tre mesi precedenti la chiusura definitiva dell’accordo. Per
il momento, per l’ingresso a pieno titolo nel mercato del network
storage, il colosso statunitense ha già versato 53 degli 84 milioni di
dollari pattuiti da un precedente accordo con Andiamo. Questo, però, permetterà
a Cisco d’introdurre sul mercato fin da subito MultimediaCenter Switch
9000, una linea di prodotti per storage-area network composta dai Multilayer
Directors Mds 9500 Series e dai Multilayer Fabrich Switch Mds 9216. I
dispositivi in questione, in grado di supportare protocolli multipli quali Fibre
Channel, iScsi e Fibre Channel Ip, metteranno a disposizione degli utenti
servizi di rete intelligenti per la gestione di traffico, sicurezza e
diagnostica integrata. Ogni switch della famiglia Mds 9000 sarà commercializzato
con Cisco Fabric Manager, un programma basato su Java per la gestione
centralizzata che, tra le altre cose, permette di realizzare e verificare
configurazioni, fare attività di monitoraggio e risolvere eventuali problemi di
rete. Prezzo base dei nuovi switch, 30mila dollari.





