L’anno fiscale 2000 di Lexmark si è aperto con un primo trimestre nel quale gli utili netti hanno raggiunto la cifra di 80 milioni di dollari, con un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato è stato inv …
L’anno fiscale 2000 di Lexmark si è aperto con un primo trimestre nel
quale gli utili netti hanno raggiunto la cifra di 80 milioni di
dollari, con un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno. Il fatturato è stato invece di 892 milioni di dollari,
in crescita del 13% rispetto ai 787 milioni registrati nel 1999.
Senza l’impatto generato da fluttuazioni delle valute estere, la
crescita del fatturato sarebbe stata del 18% secondo quanto affermato
dalla società. Sono andate bene sia le stampanti che i prodotti di
consumo, con incrementi superiori al 18%.
Le spese operative hanno rappresentato il 21,8% del fatturato del
trimestre, con un miglioramento di 1,3 punti percentuali rispetto al
1999. Il rapporto tra debito finanziato e capitale totale di Lexmark
al 31 marzo 2000 era del 17%, rispetto al 20% di fine anno. Durante
il primo trimestre, secondo quanto dichiarato dalla società, la
richiesta di stampanti ink-jet da parte del mercato consumer ha
continuato a essere forte, mentre la domanda del mercato
professionale è stata inferiore alle attese. Le previsioni per il
secondo trimestre sono ottimistiche e prevedono una crescita maggiore
del fatturato anno su anno rispetto al primo.





