“Ibm sta preparando il lancio della nuova major release del proprio database “”corporate””. Universal Database integra le funzionalit` dei preesistenti Common Server 2 e Parallel Edition 1.2 con novit` come il supporto Olap e e la replica integrata dei dati.”
Sono passati quasi nove mesi dal momento in cui Ibm annunciò l’intenzione
di creare un cosiddetto "Universal database", ossia un sistema in grado di
gestire dati di vario formato, integrando soprattutto le fonti
multimediali. Nel tempo "fisiologico" di una nascita, è stato creato il
prodotto, che si colloca come evoluzione "maggiore" per il proprio
prodotto-faro Db2. Universal Database si propone innanzitutto di integrare
le sin qui sviluppate con le versioni Common Server 2 e Parallel Edition
1.2. Su questa base, sono state innestate caratteristiche proprie della
filosofia object-relational, come il supporto Olap e la replica integrata
dei dati, oltre alle inevitabili estensioni verso Java e le applicazioni
Web.
La possibilità di gestire dati realzionali, di testo, ma anche video,
grafici o sonori, è ottenuta attraverso appositi "extender", moduli che
innestano sul motore centrale e sui quali esiste una vasta possibilità di
intervento da parte dell’utente, attraverso le user-defined function (Udf)
e user-defined data type (Udt). Tecnicamente, Db2 Universal Server si
presenta come un prodotto in grado di scalare da macchine a singolo
processore fino a server Smp. Nel prodotto sono stati anche inclusi tool di
gestione che semplificano i task più comuni, come l’aggiunta di nuovi
utenti o il back-up dello scheduling. Altrettanto importanti sono la
disponibilità del protocollo Tcp/Ip nativo e il supporto della connettivit
à
Java, attraverso Jdbc. Il prodotto Net.data, inoltre, si occupa
dell’accesso ai dati Internet/intranet.
Il prodotto sarà disponibile in quattro versioni: Personal, Workgroup,
Enterprise e Developer. Saranno supportati i principali ambienti Unix, Os/2
e Windows Nt. La disponibilità è prevista per la fine del mese.
