Il produttore di circuiti integrati Advanced Micro Devices, da sempre acerrimo rivale di Intel nel mercato dei microprocessori, ha comunicato a stampa e analisti finanziari una probabile perdita in termini di utili e fatturato che dovrebbe ripercuoters …
Il produttore di circuiti integrati Advanced Micro Devices, da sempre
acerrimo rivale di Intel nel mercato dei microprocessori, ha comunicato
a stampa e analisti finanziari una probabile perdita in termini di utili
e fatturato che dovrebbe ripercuotersi sui risultati del primo trimestre
di quest’anno. La perdita sarebbe dovuta ai problemi riscontrati nella
produzione della nuova architettura dei processori K6.
Come conseguenza delle performance negative, la società si appresta a
tagliare 300 posti di lavoro nel corso dei prossimi sei mesi, che
rappresentano circa il 2% della forza lavoro complessiva di Amd. La
decisione sancisce di fatto la prima riduzione di personale compiuta da
Amd negli ultimi tre anni.
La notizia mette la società in una prospettiva differente dalle ultime
analisi di mercato. Amd era riuscita infatti negli ultimi mesi a
guadagnare terreno nei confronti di Intel grazie alla forte riduzione
dei prezzi dei personal computer intrapresa dai principali pc vendor.
Questo fenomeno aveva favorito notevolmente Amd, che offre al mercato
processori compatibili con quelli prodotti da Intel, ma sensibilmente
più economici.





