AMD e Google Cloud lanciano le nuove VM alimentate dai processori EPYC di quinta generazione

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AMD ha annunciato che le nuove macchine virtuali (VM) di Google Cloud C4D e H4D sono alimentate da processori AMD EPYC di quinta generazione. Le ultime aggiunte alle macchine virtuali generiche e ottimizzate per HPC di Google Cloud offrono prestazioni, scalabilità ed efficienza di prim’ordine per i carichi di lavoro cloud più impegnativi, dall’analisi dei dati al web serving, fino all’elaborazione ad alte prestazioni (HPC) e all’IA.

Le istanze di Google Cloud C4D offrono prestazioni, efficienza e coerenza impressionanti per i carichi di lavoro di calcolo generici e l’inferenza AI. In base ai test di Google Cloud, l’utilizzo dei progressi dell’architettura AMD “Zen 5” ha permesso a C4D di offrire un throughput/vCPU fino all’80% superiore rispetto alle generazioni precedenti. Le istanze H4D, ottimizzate per i carichi di lavoro HPC, sono dotate di CPU AMD EPYC con Cloud RDMA per scalare in modo efficiente fino a decine di migliaia di core.

“Fin dal nostro lancio, le soluzioni AMD EPYC di quinta generazione sono state ampiamente adottate dai nostri partner OEM, dai clienti aziendali e ora siamo entusiasti di portarle nel cloud”, ha dichiarato Dan McNamara, senior vice president e general manager, Server Business, AMD. “La nostra profonda partnership tecnologica con Google Cloud ha permesso loro di adottare rapidamente i più recenti processori AMD EPYC per offrire prestazioni elevate e istanze efficienti dal punto di vista dei costi ai loro clienti più esigenti”.

“Google Cloud si impegna a fornire soluzioni di calcolo ad alte prestazioni, sicure e scalabili ai nostri clienti”, ha dichiarato Mark Lohmeyer, vicepresidente e direttore generale di Compute and Machine Learning Infrastructure, Google Cloud. “Con l’introduzione delle istanze C4D e H4D alimentate da processori AMD EPYC, le aziende possono beneficiare di prestazioni ed efficienza all’avanguardia, su misura per le loro applicazioni cloud-native ed enterprise”.

Le macchine virtuali C4D e H4D sono disponibili in anteprima e la disponibilità generale è prevista per la fine dell’anno in diverse regioni del mondo.

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