La risposta di Oracle alla visione di Microsoft, denominata .Net, il Dynamic Services Framework, sarà lanciata formalmente la prossima settimana, durante l’evento eSpeakout, appuntamento della società per l’Application Development Showcas …
La risposta di Oracle alla visione di Microsoft, denominata .Net, il
Dynamic Services Framework, sarà lanciata formalmente la prossima
settimana, durante l’evento eSpeakout, appuntamento della società per
l’Application Development Showcase. L’infrastruttura tecnologica,
permetterà agli Isv (Independent Software Vendor) e agli Asp
(Application Service Provider) di costruire servizi basati sul Web
che possono venir sviluppati tra siti Web e applicazioni. L’Oracle
Dynamic Services Framework, così come l’eSpeak di Hewlett-Packard, è
una piattaforma aperta per creare e utilizzare servizi basati su
Internet, come le Oracle Internet Directory. Secondo la visione di
Oracle, un Isv o un Asp possono sviluppare, ad esempio, un servizio
Web che fornisca all’interno del sito Web aziendale, scambio di
valuta embedded o servizi intelligenti per le applicazioni di supply
chain. Il Dynamic Services Framework, rilasciato per la prima volta
lo scorso ottobre assieme al lancio del database Oracle 9i, è simile
ai servizi di Microsoft posti sotto l’ombrello della strategia .Net,
ma sostanzialmente diverso, in quanto si focalizza solo sui servizi
business e sarà rilasciato prima. Il database Oracle 9i è il primo a
implementare servizi built-in per ambienti di applicazioni hosted.
Nei mesi recenti, i responsabili di Oracle hanno affermato che la
società lancerà un set di applicazioni con capacità hosting, che
permetteranno agli sviluppatori, agli Isv e agli Asp di costruire
servizi software dinamici, collaborativi e integrati.





