Agli italiani piace vestirsi on line

I dati di Tradedoubler indicano una forte crescita rispetto allo scorso anno. La pausa di agosto

In crisi nei negozi fisici l’abbigliamento marcia a pieno
ritmo
in Rete. I dati di Tradedoubler raccontano di una crescita delle
vendite del 42% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con un aumento
del valore del venduto del 34%. Una crescita che si è presa una pausa, si spera
momentanea, in agosto quando i vestiti hanno subito una battuta di arresto
rispetto al mese precedente. -5,8% e -14,2% sono i risultati in termini di
vendite effettuate e di fatturato. Un risultato al quale si accompagna una
diminuzione del valore dello scontrino medio che nell’agosto
2005 ha registrato una lieve diminuzione (-1%) mese su mese, mentre è diminuito
dell’11,6% rispetto all’agosto 2004.



Il forte impatto può essere giustificato dall’ingresso sul
mercato di una serie di player o prodotti con prezzi significativamente
inferiori che puntano a stimolare la propensione dell’acquirente a comprare
prodotti di più basso valore. Secondo Paolo Vanossi, managing director di
TradeDoubler in Italia, “anche il settore retail sta
guadagnando posizioni nell’ambito del commercio elettronico, ma inevitabilmente
sconta la totale mancanza di contatto dell’utente con il bene fisico.
Difficilmente il consumatore si rivolge ad Internet per acquistare prodotti
importanti in questo settore, anche se la leva del prezzo può
indubbiamente giocare
un peso rilevante”
.


All’interno del settore dell’abbigliamento esemplare è il
caso di Yoox.com un punto vendita on line con prodotto di designer italiani e
internazionali, capi e accessori di fine stagione, capi vintage che, grazie
anche alla collaborazione con Tradedoubler, ha realizzato una crescita del 103%
nel 2004 rispetto al 2003. I primi sei mesi del 2005 hanno sostanzialmente
confermato il buon momento dello store on line che cresce ancora del 25%.

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