Adobe rilascia in beta pubblica Firefly Video Model, che l’azienda presenta come il primo modello di AI generativa per video commercialmente sicuro del settore.
Il nuovo modello sarà disponibile con la funzione Generate Video (beta) sulla nuova applicazione web di Firefly e in Adobe Premiere Pro con Generative Extend (beta).
La nuova applicazione web di Firefly offre un set completo di strumenti basati sulla famiglia di modelli Firefly e si integra direttamente con le applicazioni Adobe di riferimento nel settore della creatività professionale, consentendo ai creatori di contenuti di passare senza soluzione di continuità dall’ideazione alla produzione.
L’azienda aveva svelato il Firefly Image Model circa due anni fa, nel marzo del 2023, per lanciare poi il Vector Model e il Design Model a ottobre dello stesso anno. A ottobre del 2024, in occasione del MAX, Adobe ha annunciato il Firefly Video Model, inizialmente disponibile in beta pubblica limitata, filtrata attraverso una richiesta di accesso.
I modelli AI della famiglia Firefly, sottolinea Adobe, sono addestrati su asset di elevata qualità e mai sui contenuti dei clienti; le loro funzionalità sono direttamente integrato nelle applicazioni professionali Adobe; sono sviluppati in modo specifico per i professionisti della creatività, da professionisti della creatività. In questo lasso di tempo – ha condiviso la società americana – oltre 18 miliardi di asset sono stati generati con Adobe Firefly.
E ora, la tanto attesa funzionalità di creazione dei video con l’AI tramite semplici prompt di testo in linguaggio naturale, basata sul modello video Adobe Firefly, è disponibile: è ancora in beta, ma con accesso pubblico.
La funzione Generate Video (beta) – evidenzia Adobe – genera video di alta qualità a partire da testi o immagini e offre livelli elevati di controllo creativo, con la possibilità – tra le altre – di zoomare e cambiare l’angolazione della telecamera
Rende possibile creare effetti speciali iperrealistici come ad esempio fumo e fuoco, ed eccelle in coerenza. Oltre a questo, ha la possibilità di integrarsi con gli strumenti Adobe usati dai professionisti, come Premiere Pro, Photoshop ed Express, per essere utilizzato lungo tutto il flusso di lavoro creativo, dall’ideazione alla produzione.
E ciò su cui Adobe punta è anche che la famiglia di modelli Firefly è costruita per le esigenze dei professionisti non solo per le caratteristiche di qualità e controllo creativo, ma anche perché è progettata per essere commercialmente sicura e attenta alla proprietà intellettuale. È possibile saperne di più al riguardo consultando la documentazione Adobe.
Come dicevamo, al rilascio del nuovo modello si accompagna anche il rilascio della nuova applicazione web Firefly, che mette a disposizione dei creatori di contenuti una suite di servizi e controlli di livello professionale per immagini, video, grafiche vettoriali e design. E, anche in questo caso, con diverse integrazioni con le applicazioni professionali dell’azienda.
Tra i nuovi strumenti della web app, c’è la possibilità di creare immagini di qualità professionale da schizzi 3D e forme di riferimento, utilizzando il nuovo Scene to Image (beta). Così come la possibilità di tradurre contenuti audio/video in oltre 20 lingue mantenendo la voce autentica con Translate Audio and Video.
Infine Adobe, contestualmente al lancio del Firefly Video Model e della nuova applicazione web Firefly, ha annunciato che i nuovi piani Firefly che secondo l’azienda permettono di sfruttare al massimo le potenzialità della nuova app web.
Adobe ha introdotto due nuove offerte – Firefly Standard e Firefly Pro – che consentono agli utenti di accedere alle funzionalità video e audio premium di Firefly. Tutti i piani Firefly includono l’accesso illimitato alle funzionalità di imaging e vettoriali di Firefly e una capacità progressiva per le funzionalità video e audio premium, in modo che gli utenti possano scegliere la capacità adatta alle loro esigenze.
L’ampiezza delle funzionalità di Adobe Firefly – sottolinea l’azienda – consente agli utenti di generare immagini, modificarle, trasformarle in video e applicare movimenti cinematografici prima di passare alle applicazioni di Adobe Creative Cloud, e transitare così in modo fluido dalla fase di ideazione alla produzione. Facendo leva sulle soluzioni per la creatività di Adobe, i professionisti del settore creativo possono perfezionare il loro lavoro con Photoshop sul web, Premiere Pro e Adobe Express, o sfruttare le funzionalità alimentate da Firefly come Generative Fill in Photoshop e Generative Remove in Lightroom per modificare e dare vita alle foto con il modello video.
- Firefly Standard: pensato per i creator alla ricerca di strumenti per l’ideazione, offre 2.000 crediti video/audio al mese, fino a 20 generazioni di video 1080p da 5 secondi.
- Firefly Pro: pensato per chi necessita di generare contenuti video/audio con maggiore frequenza, offre 7.000 crediti video/audio al mese, fino a 70 generazioni di video 1080p da 5 secondi.
- Firefly Premium: in arrivo prossimamente, pensato per professionisti e team con esigenze di produzione su larga scala.
Inoltre, gli abbonati a Creative Cloud avranno accesso a una selezione di funzionalità generative per video e audio.
Adobe, mette inoltre in evidenza l’azienda, continua a sviluppare strumenti di intelligenza artificiale generativa per supportare e ispirare la creatività, mantenendo un approccio responsabile basato sui suoi principi etici sull’AI. Firefly viene addestrato esclusivamente su contenuti per cui Adobe ha ottenuto le necessarie autorizzazioni, inclusi materiali con licenza da Adobe Stock e contenuti di pubblico dominio, senza mai utilizzare i dati dei clienti Adobe.
Adobe contribuisce inoltre a rendere l’ecosistema digitale più trasparente grazie alla Content Authenticity Initiative (CAI) e la promozione dell’adozione diffusa delle Content Credentials, una sorta di “etichetta nutrizionale” per i contenuti digitali. Per garantire trasparenza nei contenuti generati interamente dall’AI, le creazioni realizzate con il Firefly Video Model includeranno le Content Credentials, permettendo agli utenti di verificarne l’origine tramite lo strumento Inspect nella web app di Adobe Content Authenticity.
Tutte le informazioni su disponibilità e costi dell’offerta Firefly sono disponibili sul sito di Adobe.









