Acer-Olidata: non c’è niente da capire

L’annuncio dell’acquisizione da parte di Acer del 29% di Olidata sembra incomprensibile. Soprattutto in assenza di alcuna spiegazione ufficiale.

Da qualsiasi parte la si giri la notizia dell’acquisto del 29,9% di Olidata da parte di Acer, in assenza di ulteriori spiegazioni, rimane abbastanza incomprensibile.
 
Non si capisce perché un colosso come la società taiwanese sia arrivata fino a Cesena per investire 2,54 milioni di euro che rappresentano il nulla visto che a livello mondiale il fatturato 2008 è stato di 16,6 miliardi di dollari.

E il fatto che il management di Acer, con Lanci in testa, parli molto italiano non pare motivo sufficiente per giustificare l’acquisizione.

Intendiamoci, tutto ciò che serve a dare fiato alla produzione italiana di pc va bene, ma dal punto di vista industriale non pare esserci nulla che giustifichi l’operazione.

Olidata è una società che al 30 giugno 2009 ha realizzato un fatturato di 42,6 milioni di euro in contrazione del 21,2% rispetto all’esercizio precedente.
 L’Ebit è risultato negativo per 4,5 milioni di euro, mentre il risultato di periodo è pure quello negativo per 6,5 milioni di euro.
Una situazione non rosea che arriva alla fine di un processo di ristrutturazione che ha previsto la mobilità per ottanta persone che hanno lasciato l’azienda.

Contemporaneamente, la società di Cesena ha portato avanti il processo di esternalizzazione delle attività industriali.
Per quanto riguarda il business, Olidata vede un calo delle vendite desktop tanto che da qualche tempo, con colpevole ritardo rispetto al mercato, si è lancia nei notebook, mentre offrono buoni segnali le vendite alla Pubblica amministrazione che potrebbero essere l’unico motivo di interesse dell’operazione di Acer.
 
L’operazione resta però incomprensibile, soprattutto alla luce del comportamento di Acer che da una parte pare si sia risentita dell’immediato annuncio da parte di Olidata e dall’altra, sollecitata, non ha voluto offrire spiegazioni.
E non serve aspettare la consueta conferenza stampa che la società di Taiwan organizza in questo periodo e che serve per fare il punto sulle operazioni.
Pare che l’evento quest’anno non sia previsto sostituito da un’altra serie di appuntamenti dove si parlerà di singoli argomenti.
Magari ce ne sarà uno dedicato a Olidata.
Attendiamo con fiducia.

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