Abruzzo, disponibili 10 milioni di euro a supporto delle Pmi

Un nuovo bando intende stimolare l’acquisizione di servizi innovativi atti a promuovere la competitività e la crescita occupazionale del sistema imprenditoriale regionale e a rafforzarne la posizione sui mercati interni ed esteri.

Attraverso un nuovo bando, la Regione Abruzzo intende incentivare la qualità e la competitività
delle Pmi, al fine di soddisfare la domanda della struttura produttiva
regionale, e di stimolarne la domanda potenziale in termini di servizi avanzati
di sostegno alle imprese.

L’obiettivo è favorire l’acquisizione di servizi innovativi atti a promuovere la competitività e la crescita
occupazionale del sistema imprenditoriale operante nella regione e a
rafforzarne la posizione sui mercati interni ed esteri. Per partecipare
al bando è necessario essere titolari di un’impresa (micro, piccola o media) che abbia
sede legale e almeno una unità locale sul territorio regionale.

Il bando dispone di una dotazione finanziaria
complessiva pari a 9.744.129 euro per quanto riguarda le imprese non aggregate a poli di
innovazione. Queste possono richiedere
cumulativamente fino a cinque servizi con un minimo di 50.000 euro di spesa
fino ad un massimo di 150.000 euro nel caso di impresa singola. Se si
tratta di richieste presentate da forme associate, la spesa massima ammissibile è pari a
200.000 euro.

Per le imprese aggregate a poli di innovazione, l’azienda
singola può chiedere cumulativamente fino a 5 servizi con un minimo di 80mila
euro di spesa fino a un massimo di 250 mila euro. La spesa massima ammissibile
per le forme associate è di 300mila euro.

Per quanto riguarda la tipologia di servizi, sono ammissibili le spese relative a: consulenza
gestionale, assistenza tecnologica, servizi di trasferimento delle tecnologie e
formazione.

A ciò si aggiungono consulenza in materia di acquisizione, protezione e
commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di
licenza; consulenza sull’uso delle norme.

Ma sono anche ammissibili
le spese relative all’affitto di locali a uso ufficio, banche dati,
biblioteche tecniche, ricerche di mercato, utilizzazione di laboratori, etichettatura
di qualità, test e certificazione.

Le domande di partecipazione devono pervenire alla Regione
Abruzzo entro il 15 febbraio 2011.
La scadenza è stata invece prorogata al 2 marzo 2011 per le aziende non
aggregate ai poli di innovazione.

Ulteriori informazioni sono
disponibili sulla pagina dedicata del sito regionale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome