L’iniziativa presenta importanti novità: l’innalzamento fino al 75% del contributo a fondo perduto pari a un massimale di 80 mila euro per la nascita di nuove imprese e la semplificazione amministrativa della procedura per l’ammissione al credito.
Ammonta 8,5 milioni di euro la dotazione
finanziaria del progetto “Fare
impresa 2”, del Piano operativo del Fondo sociale europeo destinato alle imprese abruzzesi. Rispetto al primo progetto, Fare impresa 1, la nuova iniziativa presenta due importanti
novità. La prima riguarda l’innalzamento
fino al 75% del contributo a fondo perduto (il precedente progetto ne
prevedeva il 50%) pari a un massimale di 80 mila euro per la nascita di nuove
imprese.
La seconda riguarda la semplificazione
amministrativa della procedura per l’ammissione al finanziamento in modo da
rendere il progetto più snello. A questi elementi si aggiunge anche un altro importante
cambiamento. Dopo l’approvazione del
progetto sarà fornito supporto formativo
ai neo imprenditori aggiudicatari per acquisire strumenti operativi
indispensabili per affrontare al meglio questa sfida.
Nel dettaglio, il bando
prevede che il contributo sia finalizzato all’acquisto di beni nuovi,
sia materiali sia immateriali. L’investimento può essere
effettuato mediante l’acquisto in proprietà e/o l’acquisizione in leasing dei
beni. Possono beneficiare delle agevolazioni le Pmi di nuova costituzione, che al momento della presentazione della
domanda di finanziamento non abbiano ancora conseguito ricavi né effettuato
investimenti strutturate in forma individuale, societaria o cooperativistica,
aventi sede operativa o domicilio fiscale nel territorio abruzzese.
Non possono
beneficiare delle agevolazioni invece società o cooperative della cui compagine
facciano parte: persone giuridiche, persone fisiche che abbiano già fruito nei
due anni precedenti la domanda, di finanziamenti pubblici direttamente
finalizzati alla costituzione, all’avvio o all’ulteriore implementazione di
attività imprenditoriali, persone fisiche già titolari di impresa, della quale
la nuova attività costituisca integrazione verticale.
Le istanze dovranno pervenire entro il 30 novembre alla Regione
Abruzzo.





