La virtualizzazione piace alle Pmi e traina anche lo storage

Da quasi trent’anni il Gruppo Eurosystem Sistemarca segue le Pmi per aiutarle a gestire meglio la loro infrastruttura It, con un approccio progettuale ad hoc e di system integration. «Sul fronte storage – come ci spiega Ennio Noventa, presidente e tra …

Da quasi trent’anni il Gruppo Eurosystem Sistemarca segue le Pmi per aiutarle a gestire meglio la loro infrastruttura It, con un approccio progettuale ad hoc e di system integration. «Sul fronte storage – come ci spiega Ennio Noventa, presidente e tra i fondatori della società veneta – la situazione negli ultimi tempi è un po’ cambiata, perché le persone sono più attente verso la tecnologia, ma si fa ancora fatica a far capire il perché e il valore di una soluzione storage centralizzata, piuttosto che uno spazio ripartito tra tutti i server. Oggi, tuttavia, in seguito all’introduzione della virtualizzazione, ne ha tratto beneficio anche lo storage, che ne rappresenta un passaggio obbligatorio. Da due anni, infatti, con le Pmi stiamo affrontando questo tema, che peraltro è un elemento di grande traino della nostra attività di revisione dell’infrastruttura It. Per questo è più conveniente partire dai concetti di virtualizzazione dei server che portano poi, naturalmente, anche alla centralizzazione dello storage».

Come osserva Noventa, la virtualizzazione dell’infrastruttura è un argomento un po’ più facile da far comprendere ai responsabili di una Pmi rispetto al discorso dello storage centralizzato, perché la proliferazione dei server in azienda è avvenuta un po’ dappertutto, in maniera spesso senza controllo, per cui la proposta di ridurre il numero dei server è percepita come un processo dai benefici tangibili. «Tuttavia, nell’affrontare la gestione virtualizzata dello storage – prosegue il presidente – bisogna distinguere tra la fase di implementazione e quella di gestione, perché a questo punto si può scegliere tra due percorsi abbastanza diversi: c’è l’azienda che decide di formare una propria persona per potersi amministrare il tutto internamente; oppure c’è l’azienda che, rendendosi conto che è aumentata la complessità, decide di affidarsi alla nostra organizzazione, in quanto è in grado di offrire una gestione completa esternalizzata. Il cliente rimane proprietario della sua infrastruttura storage e dei suoi dati, ma noi gestiamo il tutto da remoto, anche se spesso andiamo in loco quando necessario. In definitiva, curiamo tutta l’attività di monitoring, mettiamo gli allarmi per intervenire in modo tempestivo in caso di malfunzionamento, facciamo il management normale, gli aggiornamenti e quindi garantiamo in modo proattivo il corretto funzionamento della struttura».

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