Hp Italia archivia il 2000 con una crescita del fatturato del 26%

La visione futura di una tecnologia che consenta a chiunque da qualsiasi posto del mondo e con qualsiasi device di collegarsi non solo alla Rete, ma a qualunque altro device, guida ormai le strategie delle maggiori società del settore. Non fa ec …

La visione futura di una tecnologia che consenta a chiunque da
qualsiasi posto del mondo e con qualsiasi device di collegarsi non
solo alla Rete, ma a qualunque altro device, guida ormai le strategie
delle maggiori società del settore. Non fa eccezione Hewlett-Packardche,
proprio in quest’ottica, "ha sviluppato l’offerta secondo tre
direttrici: information appliance, always-on Internet infrastructure
ed e-service" come ha spiegato l’amministratore delegato di Hp
Italia, Nicola Aliperti, in occasione della presentazione del
bilancio, (chiuso il 31 ottobre), che anche per il 2000 è stato molto
positivo per l’Italia. La filiale nazionale, infatti, ha realizzato
un incremento del 26%, pari a 2.549 miliardi di lire, (contro un 15%
conseguito dalla corporate che ha raggiunto i 48,8 miliardi di
dollari di fatturato). Positivo anche il trend relativo al personale,
che, al netto del turnover, è aumentato di 200 unità, arrivando a
1.312. L’ordinato, inoltre, è cresciuto del 35%, grazie all’andamento
di alcune aree che sono state particolarmente trainanti come Unix
Server (aumentata del 52%), Nt Server (+49%), servizi (+39%) e
consulting (+37%).

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