Il test dell’LG Flatron M2294D

Un LCD per lavorare e vedere le trasmissioni televisive.

Febbraio 2009 Un monitor per PC dotato di sintonizzatore TV può
sembrare un prodotto di scarso interesse oggi che è possibile tenersi
informati via Internet e vedere telegiornali o altre trasmissioni TV in streaming,
invece si tratta di un prodotto utile per diverse ragioni.
La prima è che con il crollo dei prezzi oggi è possibile acquistare
con cifre contenute monitor LCD per PC di grande formato, adatti anche alla
visione di programmi TV e film su DVD senza sacrificare le dimensioni delle
immagini.

La seconda è che la maggioranza dei TV presenti in case e uffici non
è ancora dotata del sintonizzatori DVB-T necessario per la visione delle
trasmissioni in digitale terrestre, le quali hanno qualità superiore
e con il tempo saranno anche le uniche sintonizzabili con la chiusura delle
trasmissioni analogiche già avvenuta in alcune zone del nostro paese.

La terza ragione è che anche se sui siti di RAI, Mediaset, LA7 e così
via sono disponibili molte trasmissioni e notiziari in streaming, esse non coprono
certo l’intero palinsesto.

Ultimo vantaggio dei monitor di questo tipo è che oltre al sintonizzatore
interno offrono anche ingressi video cui è possibile collegare decoder
satellitari per seguire canali specializzati, ad esempio quelli finanziari molto
utili per determinate categorie di professionisti, o lettori DVD e Blu-ray per
visualizzare film sfruttando al meglio il formato panoramico e l’elevata
risoluzione dello schermo.
La proposta di LG in questo campo si concretizza in un modello decisamente interessante
come il Flatron M2294D. Esso è dotato di sintonizzatore interno DVB-T
e di ingressi VGA, DVI, SCART, Component YPbPr e HDMI.

Dunque può essere usato per una gamma particolarmente ampia di attività
come ad esempio: visualizzare le immagini del personal computer e le trasmissioni
sintonizzate con il tuner interno; vedere trasmissioni satellitari e film su
DVD in definizione standard collegando decoder e lettori tramite l’ingresso
SCART; collegare hard disk multimediali tramite l’ingresso Component ad
alta definizione analogica e infine vedere trasmissioni o film su Blu-ray in
alta definizione digitale collegando decoder satellitari HD o lettori Blu-ray
tramite le due porte HDMI.

Unica limitazione è la risoluzione: 1.680×1.050 pixel sono infatti insufficienti
per vedere trasmissioni e film su Blu-ray in risoluzione FullHD 1080i/p, per
la quale sono necessari 1.920×1.080 pixel. Dunque i film su Blu-ray e le trasmissioni
1080i come quelle di SkyHD saranno riscalate con perdita di qualità anche
se viste tramite le porte HDMI.

Elegante, ottima qualità immagini
Esteticamente il monitor LG è molto elegante, adatto non solo a uffici
e studi ma anche a soggiorni e salotti, grazie al design curvilineo, alle rifiniture
nero lucido e al LED blu che ne indica il funzionamento.
Peccato per l’assenza di una porta USB per visualizzare contenuti multimediali,
ma è presente uno slot PC Card che potrebbe servire a future espansioni.

Il telecomando è molto chiaro ed ergonomico, così come sono eccellenti
i menu a schermo, tra cui spicca la guida programmi EPG che non ostruisce la
vista della trasmissione sintonizzata.

La qualità delle immagini televisive e cinematografiche è ottima,
grazie a livelli del nero molto validi senza perdita dei dettagli nelle zone
più scure.
Il tempo di risposta di 5 millisecondi consente la visualizzazione delle azioni
più rapide senza fastidiose scie ed è adatto anche all’uso
con console da gioco.
La resa è migliore con le trasmissioni in alta definizione, che vengono
riscalate in modo ottimo, mentre con quelle in bassa definizione si può
notare un certo rumore video e ci sono TV LCD in grado di fare meglio con questo
tipo di materiale video.

Nell’uso con il PC la definizione è adeguata; il pixel pitch di
0,282 non è il massimo sul mercato e si può notare qualche “scalettatura”
dei caratteri a distanza ravvicinata, ma consente comunque l’uso di tutte
le classiche applicazioni d’ufficio senza nessun problema, considerando
anche che per avere pixel pitch più bassi è necessario andare
su monitor professionali e che siamo comunque di fronte a un monitor per uso
ibrido PC/TV.

Pro
– Ottima qualità immagine
– Ampia gamma di ingressi video analogici e digitali

Contro
– Risoluzione inferiore a quella necessaria per visualizzare trasmissioni FullHD
e film su Blu-ray senza perdita di definizione

Caratteristiche tecniche
Modello: Flatron M2294D
Produttore: LG Electronics
Display: LCD TFT 22”
Formato schermo: 16:10
Risol. nativa: 1.680×1.050 pixel
Pixel pitch: 0,282 mm
Colori: 16 milioni
Luminosità: 300 cd/mq
Rapporto di contrasto dichiarato: 20.000:1
Angolo visuale: 176° orizz., 170° vert.
Tempo di risposta: 5 ms
Ingressi video: VGA, DVI-D, 2x HDMI, Component YPbPr, 2x SCART
Connettori Audio: ingressi minijack stereo e 2x RCA, uscita
digitale ottica TOSLink
Altro: Sint. TV integrato DVB-T
Audio: 2 altoparlanti da 3 Watt
Consumo: 55 Watt
Certificazioni: EPA Energy Star, Vista Premium
Dim./peso: 522x95x490 mm/5 Kg
Prezzo: 339 euro (IVA esclusa)

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