Creati i presupposti per l’interazione tra cittadini e Pa. Virtualizzazione e storage anime del progetto.
Con il progetto denominato Faro il responsabile del Comune di Foggia, Michele Lauriola, si proponeva più obiettivi: coinvolgere la popolazione nell’utilizzo delle nuove tecnologie, offrire accesso pubblico a Internet, creare una piattaforma per lo sviluppo di soluzioni telematiche, integrare i patrimoni informativi sui localismi, diffondere la firma digitale applicata al documento elettronico e al protocollo informatico, offrire servizi a sostegno del settore e dell’economia, sperimentare iniziative di marketing e commercio elettronico, creare applicazioni multimediali al servizio dei beni culturali.
Per far decollare tutte queste iniziative era necessario disporre di una intranet geografica tra le sedi dei comuni partecipanti, rendendo disponibile la gestione degli account di sistema per l’accesso alle funzioni sulla intranet da parte degli operatori; serviva anche un ambiente di Web content management per realizzare i vari portali richiesti e un ambiente di e-learning; bisognava poi creare una serie di portali tematici (localismi, servizi sociali, Dms, museali), un sistema di comunicazione tra i vari operatori che accedono alla intranet, un ambiente per la diffusione di newsletter e forum, con l’accesso controllato a internet per la gestione del protocollo informatico e supporto alla firma digitale.
Per introdurre queste innovazioni Lauriola doveva disporre di un’infrastruttura centralizzata in grado di erogare un’ampia gamma di servizi e funzioni.
L’infrastruttura doveva essere flessibile e sicura, con elevati livelli di produttività ed efficienza operativa, doveva consentire il consolidamento e la protezione degli investimenti effettuati, la gestione centralizzata, risparmi energetici e ritorni immediati sugli investimenti.
L’ha costruita insieme Ibm e al business partner H.S. Systems, che hanno lavorato a un’infrastruttura che garantisse una gestione centralizzata, dal provisioning a esigenze di business continuity e alta affidabilità.
Le piattaforme adottate sono state i sistemi Ibm BladeCenter, unità storage Ds4700, una libreria robotizzata su nastri Lto e la Vmware Virtual Infrastructure.
Il Comune di Foggia oggi beneficia di un’infrastruttura ridondata, semplificata, centralizzata e virtualizzata. In particolare grazie alla gestione centralizzata del BladeCenter e della console di management Virtual Center l’It del Comune pugliese è in grado di gestire da un unico punto tutti i server erogando servizi in alta affidabilità, eliminando tutti i tempi pianificati di inattività e garantendo in caso di ulteriori necessità al progetto un provisioning quasi istantaneo dei nuovi server.
La soluzione infrastrutturale ha consentito a Lauriola di ridurre il numero di server da utilizzare e di avere un ambiente pienamente virtualizzato. Oggi può contare su un utilizzo ottimale delle risorse, su una semplificazione nei processi di test, su una gestione più semplice ed efficace dei processi di bakcup e su un piano efficace di disaster recovery.





