Call center, cinque consigli per migliorare l’efficienza

Alcune semplici practice, suggerite da Nuance Communications, per ottenere il meglio dai centri di supporto ai clienti.

Nuance Communications, società specializzata in soluzioni vocali e di imaging, ha stilato una lista di cinque attività pratiche per aiutare i call center a ottimizzare la propria efficienza, continuare a generare profitti e ridurre i costi, mantenendo un servizio di alto livello e così contrastare l’attuale crisi economica.

1. Per prima cosa va curata la cosiddetta customer experience, evitando di lasciare i clienti alla mercé di complessi menu numerici da digitare. Meglio dotarsi di un buon servizio vocale per la gestione e il reindirizzamento delle chiamate, che permetta ai clienti di descrivere il problema con parole proprie, raggiungendo immediatamente la voce del menu desiderata.

2. Bisogna automatizzare se si vuole risparmiare. I call center devono oggi trovare un equilibrio fra tre priorità contrastanti: customer satisfaction, riduzione dei costi e aumento ricavi. Concentrandosi troppo sulla customer satisfaction potrebbero aumentare i tempi di chiamata e i costi. Concentrandosi invece sulla riduzione dei costi, potrebbero esserci effetti negativi sulla customer satisfaction. Infine, focalizzandosi troppo sui ricavi, questa potrebbe risentirne. Per raggiungere un buon equilibrio, è necessario trovare la giusta combinazione tra i servizi automatizzati e le conversazioni con gli operatori. La maggior parte delle chiamate effettuate dai clienti riguardano problemi semplici e possono essere automatizzate alleggerendo così la pressione sugli operatori e riducendo i costi.

3. Poi, i clienti vanno sempre aiutati. Le aziende innovative, infatti, aiutano i clienti e deviano le chiamate in arrivo usando notifiche in uscita come componenti di una strategia multicanale. Le chiamate in uscita possono essere utilizzate per automatizzare la distribuzione di notifiche importanti e tempestive come solleciti per pagamenti, conferme d’ordine, saldi di conti correnti, rinnovi di contratti e altre notifiche di emergenza via Sms, e-mail o a voce, riducendo così i costi e il bisogno di parlare con un operatore. Fornendo comunicazioni importanti e tempestive ai clienti, la loro soddisfazione aumenta al pari delle opportunità di ricavo.

4. Il quarto percorso è correlato all’aumento delle truffe e, di conseguenza, delle forme di sicurezza. I clienti sono chiamati a ricordare sempre più password e sempre più complesse procedure di accesso ai propri profili (come il conto corrente). Le aziende devono perciò rivalutare le strategie di autenticazione a favore di sistemi di riconoscimento vocale.

5. Va considerato, infine, che entro il 2010, il 70% delle interazioni con un call center avverranno attraverso i cellulari. Di conseguenza i responsabili del customer service dovranno distinguersi e offrire un self service completo direttamente sugli schermi dei telefonini.

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