La customizzazione di un prodotto per la realizzazione di un servizio 2.0, sia in termini d’interfaccia che di servizio, secondo Filippo Rizzante, executive partner Reply e responsabile dell’offerta Web 2.0 richiede anche solo poche giornate. «La quest …
La customizzazione di un prodotto per la realizzazione di un servizio 2.0, sia in termini d’interfaccia che di servizio, secondo Filippo Rizzante, executive partner Reply e responsabile dell’offerta Web 2.0 richiede anche solo poche giornate. «La questione, però, – afferma – non va posta in questi termini, in quanto, ad esempio, i progetti di social networking devono essere finalizzati su community in qualche modo già esistenti, altrimenti c’è un vuoto di contenuti. Nello start up, il meccanismo di partecipazione deve essere dato come prerequisito fondamentale. Bisogna imparare a pensare al modo migliore per riuscire a ingaggiare la comunità target affinché, una volta rilasciato lo strumento, questa sia già predisposta per essere proattiva. Prima del rilascio on line, è necessario coinvolgere un sottoinsieme della community, definendo eventualmente anche un meccanismo di reward a livello di privilegi d’accesso e/o d’iniziative di tipo promozionale, attraverso premi e gadget, al fine di stimolare la produzione di contenuti e la partecipazione».
In questo modo, la messa in produzione del nuovo canale ha già una sua base utenti e una base di contenuti che può attrarre altri utenti a partecipare il più possibile spontaneamente.





