Una tecnologia Pos punta a ridurre di due terzi i costi energetici
Un’inchiesta globale condotta nel 2008 da Ibm ha messo in evidenza che nel retail, più che in altri settori, aumentano gli investimenti nel campo dell’impegno ecologico e della responsabilità sociale d’impresa. Quasi il 70% degli intervistati del settore retail, infatti, ritiene che le maggiori aspettative dei clienti rispetto a sistemi ecologici e di social responsibility avranno un impatto positivo sulla loro organizzazione.
A riguardo, Ibm ha realizzato un sistema Pos, che rilascerà ad aprile, che punta a una maggior efficienza dal punto di vista energetico. Progettato per le aziende del retail di medie dimensioni, SurePos adotta la tecnologia di automazione “deep sleep”, che promette ridurre le necessità energetiche nei negozi addirittura del 66%. I sistemi possono essere impostati in modalità di riposo (sleep) durante l’orario di chiusura, quindi “risvegliati” tramite un segnale remoto prima che i dipendenti arrivino la mattina successiva. Durante la giornata lavorativa, anche le unità SurePos inutilizzate possono essere messe a riposo e riattivate rapidamente quando il traffico aumenta. Secondo Ibm, il SurePos 300, con il suo alimentatore e i processori a risparmio energetico, è in grado di offrire un risparmio del 35% sulle bollette. Quando è abilitata la modalità “deep sleep”, i costi possono scendere di un ulteriore 47%. Il nuovo Pos sarà anche dotato di Remote management agent (Rma), il tool di gestione Ibm, senza costi aggiuntivi, che
consentirà alle aziende di collocare i propri sistemi in modalità “deep sleep” in remoto, senza la presenza fisica in sede. La tecnologia sarà disponibile anche su altri sistemi Ibm. I nuovi sistemi sono, inoltre, più piccoli rispetto ai precedenti, per ridurre lo spazio che separa la cassa dai clienti e aumentare le cosiddette vendite di impulso.
