La sicurezza della rete di Feger è stata garantita da un sistema in grado di gestire le diverse regole di ingresso e la Vpn per gli accessi remoti
In un’ottica di integrazione delle tecnologie, Feger (azienda salernitana attiva nel settore della coltivazione e conservazione del pomodoro) i ha deciso di garantire l’efficienza e la sicurezza della propria rete informatica, elemento ritenuto fondamentale per il suo sviluppo.
Spinta, dunque, dalla necessità di controllare la rete dei propri 40 computer per quanto riguarda la connettività Web e la gestione della posta elettronica, la società ha, quindi, deciso di investire in un sistema che gestisse le diverse regole di ingresso e la Vpn per gli accessi remoti.
Vista la non omogeneità degli utilizzatori, il prodotto avrebbe dovuto essere multilevel, limitare al minimo la navigazione personale per una consistente parte dei collaboratori e concedere, invece, ad altri la piena autonomia. Infine, gli agenti di vendita e i dirigenti commerciali avrebbero dovuto poter accedere alle procedure gestionali da qualunque parte del mondo si trovassero.
Su suggerimento della società di consulenza Mancusi Office Automation, Feger ha quindi deciso di adottare Kerio WinRoute Firewall che, in grado di fungere anche da gestore di accessi, da controllore del traffico entrante/uscente, da antivirus per la rete, le ha permesso di effettuare interventi capillari e in sicurezza, producendo una reportistica dettagliata e mirata.
«L’informatica e i computer sono diventati importantissimi – dice Davide Ferraioli, It director di Feger -. Per un lungo periodo, abbiamo avuto molteplici difficoltà nell’interfacciarci con le nuove procedure introdotte da Internet, spesso le linee dati con altre sedi erano non raggiungibili o instabili, sovente eravamo oggetto di attacchi di hacker e di fastidiosi virus. Il nostro lavoro ne veniva condizionato, ora invece i problemi si sono ridotti drasticamente». Il rapporto prezzo, prestazioni e tempo ha soddisfatto le richieste del management e l’operatività degli impiegati è migliorata visto che grazie a un filtro sui contenuti e a un antivirus che agisce in modo centralizzato, i computer non sono rallentati da antivirus pesanti e complicati.
«Non sono un esperto di tecnologie informatiche – illustra Maurizio Ferraioli, direttore generale di Feger -, ma i benefici derivanti dalla scelta operata sono tangibili in termini di produttività aziendale e di risparmi sui costi dovuti all’utilizzo improprio di Internet».





