Virtualizzare per crescere

Il consolidamento ha permesso a Dihr di coniugare prestazioni e funzionalità

Con sede a Castelfranco Veneto (Tv), Dihr è un’azienda italiana che produce lavastoviglie industriali oggi presenti in tutti i paesi a livello globale, Asia e Oceania incluse. A seguito di un incremento del business, il management della società ha deciso di reingegnerizzare la propria server farm e, perseguendo un percorso di evoluzione capace di coniugare esigenze prestazionali e funzionalità operativa, ha puntato a un consolidamento dei server, mirando a razionalizzare la governance dell’installato. In un’ottica di contenimento dei costi e di un pieno utilizzo delle performance hardware, è stata scelta la strada della virtualizzazione.

Come ambiente di riferimento è stato adottato Virtual Iron Extended Enterprise Edition, che, a detta della direzione, ha assicurato la business continuity e consentito di ottenere prestazioni para-
gonabili a quelle di un ambiente fisico tradizionale. Grazie all’implementazione di ambienti virtualizzati è stato, infatti, possibile un consolidamento dei server passando da un utilizzo medio del 5-15% in ambiente reale a un 85% virtuale. Inoltre, vantaggi sono stati ottenuti anche per quanto riguarda i servizi in alta affidabilità, con un’ulteriore riduzione di carico verso i server, consentendo al reparto It di focalizzarsi sulle richieste dei servizi aziendali. Partner tecnologico del progetto è stato il veneto Btz Informatica, che ha supportato Dihr nella progettazione e nell’implementazione di un’infrastruttura Ibm BladeSystems, equipaggiata con processori dual core Intel San Ibm Ds4700 Fc.

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