I mobile worker sono in aumento e i modelli organizzativi si stanno adeguando a questo nuovo approccio al business
I mobile worker sono sempre di più. Il numero di commerciali, manager, tecnici e consulenti, ma non solo, che fanno uso di dispositivi mobili per sfruttare in modo strategico le opportunità del proprio lavoro è, infatti, in crescita, con conseguenti benefici tangibili e non, che, immancabilmente, porteranno ad approfondire modelli organizzativi nuovi. I confini aziendali si aprono e i processi, decisionali ancor più che operativi, devono diventare maggiormente flessibili e riconfigurabili. Di conseguenza, anche lo spazio di lavoro e i sistemi informativi nel loro complesso, come emerso nel simposio organizzato da Panasonic sul rapporto tra mobile worker e Ict, devono plasmarsi su una dimensione più mobile, che tende a permeare l’intera catena del valore.
Catena che, a sentire Domenico Abbatiello, amministratore delegato della beneventana Idal (commercializzazione di prodotti alimentari, un fatturato 2007 di oltre 36 milioni di euro), può tranquillamente essere quella del freddo. «Dopo aver utilizzato per un certo periodo dei palmari, ora i nostri 60 agenti sono tutti dotati di notebook – ha spiegato – e inviano le informazioni via Gprs in azienda. In questo modo, il flusso dati, dalla fase di vendita fino alla contabilità generale, si automatizza e diventa molto più veloce. La scelta dei prodotti Panasonic, fatta dopo aver testato macchine di diversi livelli, ha considerato vari aspetti, in primis proprio la velocità nel controllo delle variabili, che hanno giustificato anche il prezzo». A breve, poi, la società renderà disponibili in elettronico i report sulle performance della forza vendita unitamente al catalogo prodotti, per ridurre gli spostamenti dei commerciali e diminuire i costi di stampa.
Nel settore del food opera anche Ristopiù, società del gruppo Lagogel, specializzata nella distribuzione all’ingrosso di prodotti alimentari freschi, surgelati e liofilizzati. «I nostri interlocutori sono mense, bar, ristoranti e altre realtà di questo tipo – ha esordito Roberto Del Zotto, financial and It manager di Lagogel -, luoghi in cui la tecnologia non sempre è a portata di mano. I nostri 30 agenti sul campo sono, quindi, dotati di pc portatili che gli permettono di guadagnare tempo in fase di invio ordine e di sfruttare meglio il tempo per le visite ai clienti, limitandosi a passare in azienda una sola volta a settimana».
Per rendere sempre più indipendente la propria forza commerciale in fase di prevendita, dal 2002, Ristopiù si è dotata di notebook Panasonic. «Siamo ormai alla terza generazione dello stesso marchio
– ha proseguito Del Zotto -. In precedenza, avevamo provato altri strumenti, che però ci avevano dato problemi di varia natura. Il costo delle macchine, infine, si ammortizza da solo, non avendo bisogno di manutenzione né correndo il rischio di perdita dati. Gli agenti sono soddisfatti e, per il futuro, questo ci consentirà di ottimizzare il flusso delle informazioni, anche dal punto di vista della logistica».
Altra esperienza di informatizzazione della forza vendita, che ha avuto come perno i computer mobili di Panasonic, è stato il progetto di Customer relationship management sul canale farmaceutico realizzato da L’Oréal Italia.
«Negli ultimi tempi, le farmacie si sono rinnovate e così dovevano fare anche i venditori – ha spiegato Martina Busnelli, responsabile informatica area commerciale di L’Oréal -, che devono dimostrarsi preparati e capaci di fornire risposte immediate». Un commerciale all’avanguardia, dunque, motore delle vendite, che possa programmare in modo efficiente le sue giornate mantenendosi sempre in collegamento con la sede. Ma per essere tale, ha bisogno dei giusti strumenti a supporto. «Fondamentali per realizzare il progetto – ha proseguito Busnelli – sono stati sia l’applicativo sia il laptop che doveva essere leggero, per essere portato facilmente sia in metropolitana che in scooter o a piedi; indistruttibile, perché togliere il pc a un venditore per l’azienda è un dramma; disporre di una batteria di lunga durata, e anche dopo un anno di utilizzo i modelli Panasonic non hanno bisogno di dover essere ricaricati durante il giorno; maneggevole, perché le farmacie non hanno scrivanie ma banconi; bello, perché se si propone bellezza, anche gli strumenti a supporto devono essere tali».
L’iniziativa, che sta evolvendo su altre divisioni, ha prodotto una riduzione del carico amministrativo e portato dei saving molto accentuati; anche la formazione è stata contenuta e limitata ad alcuni punti critici.





