Un pc per le primarie. Così a scuola nel 2012

Telecom, Intele e Microsoft partner di Brunetta che punta anche alla Sanità digitale

Entro il 2012, tutte le scuole saranno connesse in rete e dotate di strumenti e servizi tecnologici avanzati per la didattica e le relazioni con le famiglie. E’ questo l’incipit del capitolo dedicato alla scuola del piano presentato dal ministro per l’Innovazione Renato Brunetta. Per le scuole è in programma il varo di una serie di iniziative denominate che prevedono la messa in rete degli istituti ma anche un pc per gli studenti delle primarie.


Scuole in rete intende infatti rendere disponibile la banda larga, anche in modalità mobile, a tutte le sedi e classi delle istituzioni scolastiche. Libri di testo online e una piattaforma tecnologica per l’offerta di contenuti degli editori e per lo sviluppo e la condivisione di contenuti gratuiti da parte dei docenti, sono gli altri punti del programma secondo il quale tutte le scuole dovranno essere dotate di almeno tre aule informatizzate con lavagne digitali interattive e personal computer.


In programma anche la digitalizzazione dei servizi amministrativi e la semplificazione delle comunicazioni scuola-famiglia (pagella e registro elettronico, domande di iscrizione, accesso ai fascicoli personali degli studenti e prenotazione colloqui online etc.), anche in modalità multicanale (web, email, sms). Sarà realizzata un’anagrafe scolastica nazionale al fine di creare un osservatorio nazionale per supportare la definizione, attuazione e monitoraggio delle politiche scolastiche, con attenzione al fenomeno della dispersione scolastica, e pubblicare le performance delle scuole. Infine, gli studenti delle primarie saranno dotati di un “pc a loro dedicato (resistente – leggero – sicuro – a basso costo) come strumento didattico”. Partner tecnologici dell’iniziativa sono Telecom, Intel e Microsoft con i quali è stata completata la prima fase di confronto. Al momento si sta stimando il costo del pc per le famiglie.


L’innovazione riguarda anche le università che entro il 2012 disporranno di servizi avanzati per studenti, docenti e personale amministrativo, a partire da una completa copertura Wi-Fi e disponibilità di servizio Voip in tutte le sedi.


Anche in questo caso si procederà alla digitalizzazione amministrativa negli atenei con l’eliminazione dei flussi cartacei tra università e tra università e Miur (ministero dell’Università e della Ricerca).


L’altro grande capitolo riguarda la Salute. Sempre entro il 2012 saranno semplificati e digitalizzati i servizi elementari (prescrizioni e certificati di malattia digitali, sistemi di prenotazione online) e create le infrastrutture per un’erogazione di servizi sanitari sempre più vicini alle esigenze dei cittadini (fascicolo sanitario elettronico e innovazione delle strutture delle aziende sanitarie), migliorandone il rapporto costo-qualità dei servizi e limitando sprechi ed inefficienze.


I progetti, realizzati di concerto con le regioni, sono: connessione in rete di tutti i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta del Ssn, digitalizzazione del ciclo prescrittivo (ricetta e certificato di malattia digitali), realizzazione del fascicolo sanitario elettronico del cittadino, realizzare un sistema articolato a rete di centri unici di prenotazione (Cup) che consentano ai cittadini di prenotare le prestazioni Ssn su tutto il territorio nazionale.


L’innovazione delle aziende sanitarie prevede l’aumento dell’efficacia ed efficienza delle aziende sanitarie, aumentando il tasso di innovazione digitale nei processi di organizzazione interna e di erogazione dei servizi ai cittadini.

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