A breve previste nuove norme ministeriali per gli studi legali
Dicembre 2008
Lexteam fa parte del gruppo Team-system, che opera nei gestionali per Liberi professionisti con un fatturato di 170 milioni di euro e circa 70.000 clienti tra commercialisti, consulenti del lavoro e Pmi. Lexteam nasce nel 2005 per affrontare il mercato degli Studi legali, rilevando la società Lextel, partecipata dalla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza forense, insieme all’omonimo gestionale di studio.
«Il mondo forense è di fronte a una grande innovazione – dice Carla Perrucci, amministratore delegato di Lexteam – in vista dell’introduzione delle comunicazioni telematiche tra Studi legali e Uffici giudiziari, progetto voluto dal Ministero e che ha visto la nostra attiva partecipazione. Il Sistema Giustizia è al collasso e in ritardo rispetto ad altri comparti, e la telematizzazione delle procedure, non più procrastinabile, porterà a risparmi in termini di tempo e denaro. Noi collaboriamo con l’ente di previdenza di categoria e con altri Ordini Forensi per la promozione di tale processo, e l’interesse degli studi è molto alto, anche se in genere incontriamo scetticismo sui tempi: non credono che la transizione avverrà, mentre la cosa è imminente. Ci sono ritardi nella Pa per l’attivazione delle sedi, che avviene a macchia di leopardo, ma già a Milano e Napoli è, per esempio, possibile inviare atti dallo studio senza più recarsi fisicamente agli sportelli della Cancelleria. Il primo importante segno della realtà del processo è l’obbligatorietà delle notifiche telematiche, che entrerà in vigore già nella prima metà del 2009».
Sviluppato su piattaforma Microsoft e integrabile con gli applicativi Office, il software Legal System della società è un gestionale completo per lo studio, con agenda legale, fatturazione, gestione pratiche, parcellazione, oltre alla parte di comunicazione per l’invio telematico degli atti, adattabile alle esigenze di piccoli e grandi studi.
L’offerta Lexteam comprende anche EasyPct, il modulo collegabile al gestionale per la compilazione degli atti per il Processo Civile Telematico, con gestione della raccolta e imbustamento degli allegati e funzioni di firma digitale e cifratura.
«In Italia ci sono circa 200.000 avvocati professionisti e 60/70.000 studi attivi (il dato comprende in questo caso anche gli studi con due avvocati, ndr) – prosegue la manager – e i numeri sono in forte crescita. Noi contiamo già qualche migliaio di installazioni e una rete di circa 90 aziende software partner, ma il mercato è in fortissima espansione. Inoltre, gli studi legali non sono invasi dall’informatizzazione, come avviene invece in genere per commercialisti e notai: il mercato degli studi legali è abbastanza vergine, e la prossima telematizzazione lo rende un’opportunità molto appetibile. A ciò si aggiunga l’interessante modello di business che noi proponiamo ai nostri partner, che prevede un costo forfettario con una fee iniziale, dopodiché il partner può vendere il numero di software che gli pare: una volta coperti i costi fissi, il guadagno è del 100%».
Lexteam, proprio in vista della rivoluzione telematica in fieri, è infatti alla ricerca di partner per assicurare sempre di più la copertura del territorio. «Chiediamo in genere la disponibilità di un commerciale e di un tecnico dedicati, a seconda poi delle zone di competenza, ma soprattutto fondamentali sono la serietà e l’immagine dell’azienda, anche in ragione del mondo legale in cui operano i nostri clienti».





