Il rivenditore di Zucchetti registra un interesse anche per il VoIp
Dicembre 2008
La Sabicom di Legnano è un rivenditore di soluzioni Zucchetti, integrate con servizi di assistenza, consulenza e formazione, rivolte in particolare ai commercialisti.
«Le cose presso gli studi dei commercialisti sono molto cambiate negli ultimi anni – commenta l’amministratore delegato Daniela Bianchini –. In particolare si è sentito l’impatto di due fattori concomitanti. Il primo è stato il cambiamento del quadro normativo nei riguardi della Pubblica amministrazione, in particolare per quanto riguarda le interrogazioni e la trasmissione delle dichiarazioni periodiche, un cambiamento che ha portato come conseguenza la necessità di adottare strumenti informatici aggiornati. Ciò è stato facilitato dal secondo fattore, ossia l’ingresso negli studi di persone giovani e più inclini a utilizzare gli strumenti informatici di quanto non lo siano i titolari. Come risultato il livello medio di competenze It negli studi dei commercialisti oggi è medio-alto».
È anche grazie a questo buon livello di competenza che l’It è diventata ormai pervasiva nella maggioranza degli studi, dove viene utilizzata anche in modalità inaspettate.
«C’è sempre stata una divisione tra la parte operativa, responsabilità dei dipendenti dello studio, e la parte consulenziale, che viene erogata dal titolare – ci spiega Bianchini -. Negli ultimi anni si è instaurato un circolo virtuoso in quanto si è constatato che la componente operativa, una volta informatizzata, può fornire una serie di informazioni statistiche, di trend, di previsioni che possono costituire una base per l’attività consulenziale. Per non parlare del fatto che gli strumenti informatici possono essere impiegati per verificare il rating e l’allineamento con le normative di Basilea2».
Ma l’It viene impiegato negli studi anche per utenti non strettamente collegati alle attività tipicamente professionali. Per esempio Sabicom sta rilevando interesse per le soluzioni VoIp: «Noi abbiamo in offerta una soluzione VoIp che sta riscontrando un successo crescente, non solo negli studi principali, quelli sopra i 25 dipendenti, ma anche presso gli studi più piccoli, di 5-6 persone – ci dice Daniela Bianchini -. Quando viene il momento di sostituire un vecchio centralino le molle che spingono gli studi a investire in una soluzione VoIp come alternativa a una soluzione tradizionale sono varie. Innanzitutto i possibili risparmi sui costi telefonici. Poi la facilità d’uso e la possibilità di interfacciarsi con la rubrica di Microsoft Outlook e fare le telefonate in modo semplificato. Poi un centralino VoIp permette di monitorare l’uso del telefono per ricavarne statistiche e per addebitarne i costi ai vari clienti in modo preciso». Il VoIp come strumento di contabilità industriale, insomma. Un’altra nuova tecnologia sempre più presente negli studi è la multimedialità: ciò è legato alla necessità di mantenersi aggiornati, cosa che si può facilmente realizzare con corsi multimediali».
Un’ultima domanda: con che criteri un professionista sceglie il suo fornitore? «Per prima cosa la qualità dell’offerta – risponde Daniela Bianchini-. Viene molto considerata l’esistenza di una certificazione rilasciata dal vendor, nel caso nostro Zucchetti. Poi c’è la tendenza ad affidarsi ad aziende affermate, data la diffidenza piuttosto diffusa verso le strutture più piccole, meno referenziate. Infine, il cliente cerca supporto, non solo un prodotto. Perciò apprezza il fornitore che gli sta vicino, che lo considera un partner, che lo aiuta giorno per giorno a tenere sotto controllo la sua infrastruttura. A questo proposito, noi offriamo un sistema di controllo remoto dello stato di salute del sistema informativo, in tutti i suoi aspetti. È un’offerta che ha un grande successo».





