Cisco punta alla collaboration

Resistenze culturali possono rendere difficile la diffusione di queste soluzioni

Dicembre 2008

«Le piattaforme di collaboration hanno superato la fase che sulla curva di adozione di Gartner viene chiamata degli early adopter – sostiene Paolo Delgrosso, direttore operazioni canale di vendita indiretta di Cisco Italy –. Oggi, le aziende che adottano le soluzioni di collaboration sono molte, in particolare quelle più attente alla produttività dei dipendenti, e non sono per forza aziende di grandi dimensioni, ma anche aziende medie, per esempio quelle che hanno interesse a far condividere la competenza che esiste all’interno dell’azienda anche a quelle persone che tipicamente lavorano all’esterno, come i venditori. Gli ostacoli sul cammino dell’adozione di queste soluzioni non sono molti, ma possono sorgere delle resistenze culturali da persone che non hanno una piena padronanza dei mezzi di comunicazione più innovativi, come Instant messaging e presenza. Di conseguenza, è necessario porre attenzione alla loro familiarizzazione con questi strumenti».

Una volta superate queste barriere, di tipo culturale, le imprese secondo Cisco possono cominciare a raccogliere i benefici offerti dalle soluzioni di collaboration, a cominciare dall’aumento della produttività dei dipendenti, l’adozione di un modo migliore di condurre le riunioni, la condivisione dei documenti e la riduzione del tempo necessario a prendere le decisioni. Inoltre, si possono creare ambienti di lavoro virtuali in cui creare e catturare nuove opportunità insieme a clienti e fornitori di tutto il mondo.
Quali sono le tipologie di imprese che più probabilmente potranno beneficiare dei vantaggi che può portare l’implementazione di questa tecnologia?

«Tutte le aziende possono godere di sensibili benefici – sottolinea Delgrosso -. Probabilmente, più un’azienda ha un processo di business esteso, maggiore sarà il beneficio ottenibile con la collaboration. Una differenza, comunque, sussiste nella scelta, legata principalmente alla strategia finanziaria dell’azienda, tra una soluzione on demand, che nell’offerta Cisco corrisponde a WebEx, oppure on premise, che corrisponde a Meeting Place».

Un’ultima domanda: che motivazioni può portare il rivenditore all’utente finale a supporto delle vendita di prodotti di collaborazione? «I rivenditori Cisco hanno l’opportunità di abilitare il giusto tipo di collaboration, dato che possono offrire ai clienti entrambe le tipologie citate. Inoltre, possono integrare le soluzioni con il portafoglio Cisco Unified Communications per sperimentare l’aumento di produttività offerto dall’integrazione in un unica piattaforma».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome