Secondo i più recenti Rapporti nazionali il segmento delle medie imprese avrà nuovi spazi di investimento, anche per alcune politiche di sviluppo e sostegno all’innovazione
Dicembre 2008
All’interno del tessuto economico italiano, le medie imprese rappresentano senza dubbio un segmento particolarmente dinamico.
L’affermazione è confermata dai più recenti Osservatori e Rapporti nazionali (vedi Assinform e Assintel) che, nell’analizzare il livello di diffusione delle tecnologie Ict sul nostro territorio, rilevano le buone performance economiche registrate in questo comparto dimensionale (proprio per questo oggetto di studio, negli ultimi tempi, da parte di istituti prestigiosi come Mediobanca, che addirittura lo definisce “Quarto capitalismo”).
In questa categoria, secondo Assinform, si collocano aziende con meno di 500 addetti, dalle cui attività deriva circa un terzo del Pil nazionale e che impiega circa 1.200.000 persone.
I loro tassi di crescita e la loro marginalità risultano superiori a quelli delle grandi imprese, mentre particolarmente positivi si dimostrano i risultati delle loro esportazioni, il che dimostra una grande reattività anche rispetto a dinamiche economiche piuttosto negative (legate anche all’apprezzamento dell’euro sul dollaro).
In prospettiva, secondo Assinform, il ruolo delle medie imprese sembra essere destinato a crescere ulteriormente anche per alcune politiche di sviluppo e di sostegno. Per esempio, il progetto Industria 2015, promosso nel 2007 dall’ex-ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, nel cui ambito sono stati avviati i primi tre Progetti di Innovazione Industriale, sostenuti da un finanziamento di 990 milioni di euro per il triennio 2007-2009 e che riguardano l’Efficienza energetica, la mobilità sostenibile e le Nuove Tecnologie per il made in Italy.
Una seconda iniziativa è, invece, legata al Mercato Alternativo del Capitale, avviato per facilitare l’accesso al capitale di rischio da parte delle Pmi in generale. Infine, è stato predisposto il Piano per l’Innovazione, la Crescita e l’Occupazione per il conseguimento di alcuni obiettivi di supporto alle imprese come lo sviluppo dei 24 distretti tecnologici, la creazione di 12 laboratori di collaborazione pubblico-privato per lo sviluppo del Mezzogiorno, la realizzazione di piattaforme informatiche per alcuni specifici settori e l’ampliamento delle infrastrutture nel settore energetico e idrico.
La spinta all’ammodernamento
Oltre a ciò, la necessità di rafforzare la competitività sul mercato stanno spingendo molte medie imprese a rinnovare i sistemi informativi a livello infrastrutturale e applicativo. In questo senso, sempre secondo Assinform, le tecnologie It rivestono un ruolo importante per rinnovare l’offerta, oltre all’assetto organizzativo e al modello di business.
Va detto fra l’altro, che l’attuale dotazione di questa tipologia di imprese, anche se ha già compiuto enormi progressi, non brilla per particolare modernità.
Per quanto riguarda le infrastrutture, in particolare, l’evoluzione sembra passare da un superamento delle logiche proprietarie e il conseguente aggiornamento dei sistemi operativi usati, anche in logica di virtualizzazione. A questo si aggiunge la crescente dotazione di soluzioni di Disaster recovery.
In ambito applicativo, prevale l’uso di software con funzionalità dedicate alla gestione amministrativa/finanziaria, ma sempre più spesso si rileva l’uso di moduli avanzati. A questo proposito, va anche sottolineato che la predisposizione delle medie aziende a innovare mantenendo un controllo sui costi sembra trovare un compromesso nella disponibilità di soluzioni software erogate come servizio.
Il modello Software as a Service rappresenta una valida alternativa alla realizzazione dei sistemi informativi aziendali, soprattutto poiché consente di accedere a strumenti evoluti, limitando l’impatto economico dei progetti. Le aziende, infatti, possono usare le applicazioni quasi immediatamente con una minima dotazione tecnologica, ma sempre con il supporto di un fornitore per manutenzione, upgrade e sicurezza.





