Novembre 2008È partito a settembre il progetto del comune di Pisa chiamato “PisaMo Rfid”, realizzato dai consorzi imprese ad alta tecnologia Apice e Cubit e coordinato dalla società di informatica Liberologico. Agli ausiliari …
Novembre 2008
È partito a settembre il progetto del comune di Pisa chiamato “PisaMo Rfid”, realizzato dai consorzi imprese ad alta tecnologia Apice e Cubit e coordinato dalla società di informatica Liberologico. Agli ausiliari del traffico pisani saranno consegnati 30 palmari, dotati di lettori Rfid, mentre i cittadini riceveranno a casa 11.000 carte multiservizi Pisa Pass, integrate con tag Rfid. Ogni carta sarà associata alla targa di un veicolo e dovrà essere esposta sul parabrezza.
Nel tag Rfid saranno memorizzati tutti i dati dei servizi acquistati e i permessi garantiti al proprietario del veicolo. Accedendo al sito di PisaMo, la società che gestisce la mobilità nel capoluogo toscano, gli utenti potranno acquistare permessi di sosta e rinnovare le autorizzazioni per l’accesso alle zone a traffico limitato. Per verificare se un veicolo ha pagato il permesso, gli ausiliari dovranno avvicinare il palmare con il lettore Rfid alla Pisa Pass, che si collegherà al sistema centrale e controllerà se l’automobile è in regola.





