Puglia: nuovo regolamento per gli aiuti alle piccole imprese

Gli aiuti sono finalizzati al consolidamento e alla crescita di piccole imprese innovative

Sul Bur n. 163 del 17 ottobre 2008, è stato pubblicato il regolamento regionale 14 ottobre 2008, n. 20 recante disposizioni per la concessione di aiuti alle piccole imprese innovative operative e di nuova costituzione.


Gli aiuti sono finalizzati al consolidamento e alla crescita di piccole imprese innovative già operative in Puglia e all’incentivazione della nascita di nuove imprese.


Possono accedere le micro e piccole imprese innovative, intese come imprese nelle quali i costi di ricerca e sviluppo rappresentino almeno il 15% dei costi operativi in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell’aiuto oppure, nel caso di una start-up, nella revisione contabile del periodo fiscale corrente.


Tali imprese devono esistere da meno di 5 anni oppure essere nuove imprese che intendono valorizzare a livello produttivo i risultati delle ricerche sviluppate all’interno di centri di ricerca pubblici e privati.


Il regolamento non si applica al settore della pesca e dell’acquacoltura, della costruzione navale, dell’industria carboniera, della siderurgia, delle fibre sintetiche e della produzione di prodotti agricoli; si applica invece alle imprese operative nei settori industriali innovativi in coerenza con la strategia di sviluppo regionale, nei distretti di alta tecnologia e nei distretti riconosciuti dalla Regione.


Le imprese devono presentare un piano d’impresa riferito ad un periodo non inferiore a tre anni e non superiore a cinque, in cui siano indicati il programma di investimento e i costi generali d’impresa. Le spese riconoscibili previste nel piano di impresa riguardano attivi materiali e immateriali legati a investimenti in trasferimento di tecnologie, personale dipendente, spese amministrative, locazione di immobili, locazione finanziaria di macchinari e attrezzature, spese per acqua, riscaldamento ed energia. Le spese in attivi materiali e immateriali devono rappresentare almeno il 30% del costo totale e sono agevolate per il 60% dei costi ammissibili. Le spese per la gestione d’impresa non possono superare il 50% per le imprese innovative e il 70% per le imprese di nuova costituzione in percentuale sui costi ammissibili e sono agevolate nel limite del 35% per i primi due anni e del 25% per gli anni successivi. Gli aiuti sono concessi in conto impianti e in conto esercizio.


Il limite massimo di agevolazione per impresa ammonta a 1,5 milioni di euro.


La Regione adotterà gli strumenti necessari per l’attuazione del regolamento.


Reg. 14 ottobre 2008, n. 20, B.U.R. 17 ottobre 2008, n. 163


(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento media)

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