L’economia di Internet svilupperà nell’arco dei prossimi quattro anni un volume d’affari pari al 15% dell’attuale Gdp. Il dato è stato fornito da Gartner Group in uno studio che calcola un valore di 1.200 miliardi di dollari per la Intern …
L’economia di Internet svilupperà nell’arco dei prossimi quattro anni
un volume d’affari pari al 15% dell’attuale Gdp. Il dato è stato
fornito da Gartner Group in uno studio che calcola un valore di 1.200
miliardi di dollari per la Internet economy nell’Europa del 2004. Il
commercio elettronico, che attualmente vale poco meno di 41 miliardi
di dollari, aumenterà a 1.100 miliardi nell’arco dello stesso
periodo, senza però modificare il proprio assetto in termini di
leader di mercato. Le attuali nazioni leader, Germania, Regno Unito,
Olanda e Francia, manterranno le loro posizioni. Attualmente i
rispettivi fatturati relativi alle transazioni on line sono di 12,6,
11,8, 5,7 e 2,7 miliardi dollari. Tra quattro anni le cifre saranno
di 317 miliardi di dollari in Germania, 235,6 nel Regno Unito, 91,6
in Olanda e 121,8 in Francia, la nazione che vanta per il momento il
tasso di crescita più elevato (anche perché è partita da una
situazione più debole). Nel 2004, insomma, Germania e Gran Bretagna
monopolizzeranno da sole più del 50% dei fatturati di e-commerce del
continente. Gartner sottolinea il fatto che in questi paesi gli
acquirenti stanno costringendo i fornitori ad adottare i nuovi canali
distributivi. Oltre alle grandi aziende multinazionali che
influiscono sui portali di procurement, nazioni come la Germania hannonumero
se
piccole e medie imprese, che sono più lente. A questo livello, le
prime transazioni business to business si avranno già l’anno prossimo.





