Ibm accompagna le pmi italiane verso euro ed e-business

Il passaggio all’euro è certamente uno dei temi caldi anche per gli informatici. In accordo con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti (Cndc), Ibm ha deciso di avviare un programma di supporto alle piccole e medie imprese italiane, ch …

Il passaggio all’euro è certamente uno dei temi caldi anche per gli
informatici. In accordo con il Consiglio nazionale dei dottori
commercialisti (Cndc), Ibm ha deciso di avviare un programma di
supporto alle piccole e medie imprese italiane, che, oltre alla
moneta unica, devono misurarsi anche con l’introduzione
dell’e-business.
L’accordo, che scadrà nel dicembre 2002, ha già una prima
concretizzazione con la disponibilità di Eurodiagnostico, un sistema
esperto su Internet totalmente gratuito, che fornisce ai dirigenti
delle pmi una valutazione iniziale dell’impatto del passaggio alla
moneta unica, in funzione delle attività dell’impresa e dell’ambiente
in cui essa è collocata. Al di là di questo servizio, l’accordo tra
il Cndc e Ibm si articola su altri tre punti, a partire
dall’implementazione di una base informativa a disposizione dei
commercialisti sui software applicativi compatibili euro e sugli
strumenti di migrazione. é previsto poi che consenta ai
professionisti di identificare lo sviluppo congiunto di programmi
informativi di base e di formazione sull’euro, complementari alle
singole iniziative che ciascuno dei partner deciderà di promuovere.
Ulteriori attività congiunte, infine, saranno avviate per favorire
l’introduzione dell’e-business nelle pmi.
A occuparsi della parte tecnica connessa all’accordo sarà la
struttura Ibm Global Services.

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