Formazione di qualità nelle Pmi

Fondimpresa finanzia la realizzazione di piani formativi nelle imprese, con particolare attenzione al tema dell’innovazione di prodotto e di processo

BENEFICIARI


Imprese, enti riconosciuti dal Ministero del Lavoro, enti accreditati o in possesso della prevista certificazione di qualità, università, istituti tecnici, altri soggetti pubblici o privati


ATTIVITÀ AGEVOLABILI


Ambiente, sicurezza e innovazione organizzativa, sviluppo organizzativo, innovazione tecnologica, competenze tecnico-professionali, competenze gestionali e di processo, qualificazione/riqualificazione


SPESE AMMISSIBILI


Attività preparatorie di accompagnamento e attività non formative, attività di erogazione della formazione


AGEVOLAZIONE


Contributo erogato ai sensi del regime comunitario de minimis o del regolamento comunitario di esenzione per categoria


PROCEDURA


La domanda di finanziamento, su apposita modulistica, deve essere inviata a Fondimpresa dal 17 novembre al 15 dicembre 2008 (1a scadenza) e dal 1° aprile al 30 aprile 2009 (2a scadenza)



Il giorno 8 luglio 2008 il Consiglio di amministrazione di Fondimpresa ha approvato il testo dell’avviso n. 2/08 che, attraverso le risorse trasferite dall’Inps al Fondo paritetico interprofessionale, finanzia la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti, prevalentemente, alle imprese con meno di 200 dipendenti. Dette imprese devono essere aderenti all’associazione e/o devono effettuare la loro adesione prima dell’avvio delle attività formative previste dal piano presentato.


Il successivo 3 settembre è stato pubblicato l’avviso sul sito web di Fondimpresa e quanto prima verrà pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.


Il fondo Fondimpresa è un’associazione costituita da Confindustria, Cgil, Cisl, Uil per promuovere la formazione continua dei quadri, degli impiegati e degli operai nelle imprese


In particolare, il suddetto finanziamento è finalizzato alla realizzazione di piani formativi multi regionali di interesse settoriale o di reti e filiere produttive, nonché di piani formativi che coinvolgono una pluralità di aziende, anche di diverse categorie merceologiche, in territori regionali e sub-regionali.


Tali piani devono essere stati condivisi con accordi sottoscritti da organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, a livello aziendale, territoriale e/o di categoria. La condivisione dei piani di interesse settoriale deve realizzarsi con accordi sottoscritti dalle rappresentanze delle associazioni di categoria che stipulano i contratti collettivi nazionali di lavoro. Nel caso di Piani rivolti a reti o filiere, per le imprese partecipanti che non appartengono alla categoria prevalente le cui rappresentanze hanno sottoscritto l’accordo, la condivisione del piano deve avvenire a livello aziendale o territoriale.


Caratteristiche del piano


Detti piani formativi finanziati possono interessare solo uno dei seguenti ambiti:



  • territoriali, esclusivamente su base regionale o sub-regionale, in relazione alle esigenze formative aziendali e interaziendali;



  • settoriale, di reti e di filiere produttive, esclusivamente a carattere multi regionale, per soddisfare fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica del prodotto finale, sviluppando modelli e interventi integrati di formazione del personale, anche con azioni di tipo sperimentale o prototipale.


Il piano formativo, promosso sulla base di accordi fra le parti sociali, deve in ogni caso assicurare logiche unitarie nella strategia e nella gestione delle azioni e riguardare una o più aree tematiche.


I piani possono prevedere l’attivazione di partenariati con uno o più piani finanziati in altri ambiti, per il coordinamento, l’integrazione, lo scambio e la condivisione di esperienze e informazioni su azioni che coinvolgono gruppi e sistemi di imprese, settori merceologici comuni, reti e filiere produttive.


Spetta poi a Fondimpresa determinare la composizione dei partenariati nell’ambito dei piani formativi finanziati che hanno previsto tale possibilità. Nel caso in cui non sia possibile realizzare il partenariato, le risorse finanziarie ad esso dedicate possono essere destinate a incrementare il budget delle attività preparatorie, di accompagnamento e non formative nell’ambito del piano.


Il piano presentato deve comprendere le informazioni previste nel formulario di presentazione, allegato all’avviso in esame, e definire in particolare:



  • il programma di massima delle attività formative previste per l’intera durata del piano;



  • il programma delle attività preparatorie, di accompagnamento e delle attività non formative da sviluppare nell’intero periodo di esecuzione del piano, finalizzate all’implementazione delle attività formative previste nel piano stesso.


Le indicazioni relative all’avviso sono riportate nella “Guida alla compilazione del formulario di presentazione del piano formativo e nella scheda di informazioni sintetiche generali”, mentre gli adempimenti, le condizioni e gli obblighi dei Soggetti attuatori nelle fasi di avvio, gestione, monitoraggio e rendicontazione dei piani approvati sono indicati nelle “Condizioni generali per il finanziamento” e nelle “Linee guida alla gestione e rendicontazione dei piani formativi”, riportati negli allegati n 3, 4 e 9 dell’avviso in esame.


Fondimpresa fornisce, su richiesta da inoltrare all’indirizzo di posta elettronica avviso2_2008@fondimpresa.it, l’elenco delle aziende aderenti al Fondo aggiornato sulla base dei dati forniti dall’Inps.


Eventuali quesiti in merito all’avviso in esame devono essere inviati al sopra citato indirizzo e-mail o mediante telefono (06 69542.215 / 230 / 233 / 252) o fax (06 69542214) e le relative risposte sono pubblicate sul sito www.fondimpresa.it.



Scheda di valutazione


DIFFICOLTÀ


La modulistica, composta di più documenti, può essere scaricata dal sito web di Fondimpresa e non presenta particolari problemi


TEMPI


La durata prevista per completare l’iter amministrativo non è indicata nel bando, mentre quella per l’avvio è stabilita in 45 gg. dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del piano inviata da Fondimpresa, e quella per la conclusione è stabilita in 12 mesi sempre dal ricevimento della suddetta comunicazione


COSTI


La modulistica non presenta particolari difficoltà e pertanto non dovrebbe richiedere il supporto di consulenze specifiche per la sua compilazione, mentre la documentazione da allegare alla domanda potrebbe necessitare invece, in alcuni casi, del supporto di consulenze specialistiche.


PROBABILITÀ


Le probabilità di accedere all’agevolazione sono limitate per le risorse disponibili, sia per gli ambiti territoriali che settoriali, che ammontano, complessivamente, a 30 milioni di euro per ciascun bando. È tuttavia da tenere presente che dette risorse possono anche essere incrementate per finanziare i piani utilmente collocati nella graduatoria unica territoriale o settoriale





In dettaglio


NORMATIVA



  • Legge 21 dicembre 1978 n. 845, art. 25



  • Legge 23 dicembre 2000 n. 388, art. 118 e successive modificazioni



  • Regolamento (Ce) 15 dicembre 2006 n. 1998



  • Regolamento (Ce) 6 agosto 2008 n. 800



  • Regolamento Fondimpresa, art. 6, comma 2, lettera b)


MODULISTICA E INFORMAZIONI


www.fondimpresa.it



Beneficiari



Destinatari dei piani


Lavoratori, occupati in imprese, che hanno aderito a Fondimpresa prima dell’avvio dell’azione formativa alla quale partecipano, per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge 21 dicembre 1978 n. 845.


Ai fini della partecipazione alle azioni formative del Piano, l’adesione deve essere stata perfezionata con la ricezione da parte dell’Inps del modello Dm 10/2 nel quale l’azienda ha effettuato l’iscrizione al Fondo.


Nell’ambito di ciascun Piano, i lavoratori destinatari devono provenire, almeno per il 65%, da imprese aderenti con meno di 200 dipendenti.



Possono presentare la domanda di finanziamento per realizzare i piani formativi:


a) le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto della presente procedura per i propri dipendenti;


b) gli enti di cui all’art. 1 della legge 14 febbraio 1987 n. 40 riconosciuti dal Ministero del Lavoro;


c) gli enti accreditati per attività di formazione secondo le normative regionali, oppure in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En Iso 9001:2000, settore Ea 37, per le sedi di svolgimento delle attività formative;


d) le università pubbliche e private riconosciute;


e) gli istituti tecnici che rilasciano titoli di istruzione secondaria superiore;


f) altri soggetti, pubblici o privati, legittimati a svolgere le attività oggetto della presente procedura.


Ciascun soggetto può presentare domanda di finanziamento singolarmente o in associazione temporanea, costituita o da costituire, o consorzio costituito o da costituire.


Per la singola regione/provincia o per l’ambito settoriale, di reti e filiere ciascun soggetto proponente, singolarmente o in raggruppamento, può presentare solo una domanda di finanziamento per ciascuna delle due scadenze.


I piani presentati in eccedenza rispetto al numero massimo consentito sono esclusi dalla procedura e, a tal fine, si tiene conto dell’ordine di presentazione dei Piani quale risultante dal protocollo di Fondimpresa.


Fondimpresa si riserva di escludere dal finanziamento i piani formativi presentati da proponenti nell’ambito dei quali sia presente anche un solo soggetto che si sia reso gravemente inadempiente nei confronti del Fondo nell’ambito dei precedenti avvisi. Nello specifico, rientrano tra le gravi inadempienze, se sussistenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento, ove scaduti i relativi termini, il mancato avvio delle attività formative o la mancata presentazione della documentazione completa di rendiconto, in relazione a piani finanziati con gli avvisi precedenti.


Il Soggetto attuatore deve chiaramente evidenziare nel piano formativo presentato che l’erogazione della formazione in ciascuna regione o provincia autonoma viene svolta da un ente di cui alla lettera c), salvo che per le azioni formative realizzate dalle singole aziende beneficiarie per propri dipendenti, in veste di attuatori o di partner.


Inoltre il Soggetto attuatore deve svolgere direttamente le attività del Piano, fatte salve eventuali deleghe o affidamenti a partner qualificati preventivamente autorizzati da Fondimpresa, con le modalità previste nelle Linee guida alla gestione e rendicontazione del piano formativo.


Nei soli Piani formativi di ambito regionale/provinciale, per attività specifiche per la cui individuazione si rimanda alla lettura dell’avviso, possono essere affidate, in tutto o in parte, alle articolazioni territoriali di Fondimpresa, a condizione che la comunicazione della delega sia compiutamente inserita nella prima progettazione di periodo.


I corrispettivi previsti per le deleghe allo svolgimento delle attività preparatorie e di accompagnamento e delle attività non formative devono essere ragguagliati ai risultati attesi, misurabili a preventivo e a consuntivo attraverso specifici indicatori, con particolare riferimento al numero e alla tipologia di imprese effettivamente coinvolte in tali attività. In ogni caso, eventuali deleghe non possono superare il limite massimo del 30% del costo complessivo del piano formativo approvato, ivi comprese quelle conferite alle articolazioni territoriali di Fondimpresa nei piani formativi di ambito regionale/provinciale.


In nessun caso sono ammesse deleghe inerenti alle attività di coordinamento e gestione del piano formativo e l’importo degli affidamenti a soggetti delegati e a organismi partner non può superare il 40% del costo complessivo del piano approvato.


I limiti ai valori delle deleghe e dei partenariati non si applicano nell’ipotesi in cui il Soggetto attuatore sia costituito, esclusivamente, da imprese beneficiarie della formazione che realizzano le attività formative, in via esclusiva, per i propri dipendenti.


Attività agevolabili


I piani formativi possono riguardare, esclusivamente, le seguenti tipologie e aree tematiche, anche in forma integrata:



  • ambiente, sicurezza e innovazione organizzativa e, in particolare, innovazioni organizzative finalizzate anche all’incremento della sicurezza sui luoghi di lavoro e/o alla salvaguardia dell’ambiente;



  • sviluppo organizzativo e, in particolare, azioni legate alla crescita professionale e allo sviluppo organizzativo;



  • innovazione tecnologica e, in particolare, processi di implementazione di innovazioni tecnologiche in impresa;



  • competenze tecnico-professionali e, in particolare, azioni di sviluppo delle competenze tecnico professionali finalizzate al rafforzamento del potenziale dell’individuo e dell’impresa;



  • competenze gestionali e di processo e, in particolare, azioni di sviluppo delle competenze di carattere gestionale e di processo;



  • qualificazione/riqualificazione e, in particolare, azioni per il rafforzamento delle competenze di base e professionali, o volte a favorire processi di riqualificazione.


Tutte le azioni relative a ciascun piano formativo devono concludersi, di norma, entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di finanziamento del piano stesso da parte di Fondimpresa.


Priorità dei piani formativi.


Riguardano i seguenti punti:


1) presenza di iniziative che coinvolgano


in modo significativo:


– donne;


– popolazioni statisticamente non favorite (in base ai dati di istituti nazionali di ricerca) nella partecipazione agli interventi di formazione continua;


2) presenza di obiettivi di crescita del mondo dell’impresa volti a:


– promuovere l’innovazione di prodotto, di processo e organizzativa;


– supportare la crescita dimensionale dell’impresa;


– favorire l’aggregazione e l’integrazione tra imprese;


– rafforzare la capacità di operare sul mercato internazionale;


– integrare i temi connessi al potenziamento del sistema professionale delle imprese con quelli della salute e della sicurezza dei lavoratori e della salvaguardia dell’ambiente;


– innovare i sistemi di competenze e le prassi formative a livello settoriale o territoriale;


3a) condivisione della progettazione e delle attività del piano formativo di ambito regionale e sub regionale a livello territoriale, nonché a livello delle categorie competenti;


3b) condivisione della progettazione e delle attività del piano formativo di ambito settoriale, di reti e di filiere produttive a livello delle categorie competenti, nonché a livello territoriale;


4) previsione del partenariato con uno o più piani formativi di altri ambiti;


5) coinvolgimento nel piano, per le azioni formative sulle competenze tecniche, di istituti tecnici che rilasciano titoli di istruzione secondaria superiore;


6) presenza di lettere di manifestazione di interesse di aziende, che hanno già aderito a Fondimpresa, indicanti un numero di destinatari delle azioni formative superiori al 40% del totale previsto nel piano. Da tali lettere deve risultare che almeno il 65% dei lavoratori indicati proviene da aziende con meno di 200 dipendenti;


7) presenza di lettere di manifestazione di interesse delle imprese aderenti a Fondimpresa a utilizzare il proprio Conto Formazione, disponibile presso la stessa Fondimpresa per realizzare attività formative non già finanziate con l’avviso in esame e avvalendosi del supporto del Soggetto attuatore, o anche di un singolo organismo componente di un’associazione temporanea o consorzio titolare di un piano formativo presentato sull’avviso.



Comitato paritetico di pilotaggio


Le organizzazioni firmatarie dell’accordo corrispondente al piano formativo devono nominare, prima della presentazione del medesimo piano, un Comitato di pilotaggio con propri esponenti in modo che esso sia composto pariteticamente dalle parti datoriale e sindacale.


Il Comitato ha funzioni di validazione della progettazione di periodo delle attività previste nel piano condiviso e finanziato e di sue eventuali modifiche, nonché di indirizzo attuativo e di supervisione. Fornisce, inoltre, a Fondimpresa le informazioni a supporto dell’avvenuta formazione in coerenza con il piano condiviso e con le sue eventuali modificazioni.


Il Comitato deve definire le proprie modalità di funzionamento, orientate a garantire snellezza ed efficacia dei lavori, che devono iniziare prima dell’avvio delle attività del Piano



Spese ammissibili


Un piano formativo si identifica in un piano organico di azioni, nel quale devono essere previste attività preparatorie, di accompagnamento e attività non formative.


Nell’ambito di tali attività possono essere sviluppate le tipologie di intervento di seguito descritte, rivolte alle imprese aderenti a Fondimpresa che manifestano l’interesse a partecipare al Piano, sia inizialmente che nel corso della sua esecuzione.


In particolare, le attività preparatorie e di accompagnamento riguardano l’analisi della domanda, la diagnosi e rilevazione dei bisogni formativi delle aziende beneficiarie, la definizione di competenze critiche o emergenti, la predisposizione di programmi operativi per la formazione del personale delle imprese beneficiarie, a livello aziendale o interaziendale, territoriale o settoriale, sulla base dell’analisi delle competenze richieste dalle strategie aziendali e dallo sviluppo professionale dei lavoratori, la definizione di metodologie e modelli di formazione continua, coordinamento, integrazione, scambio e condivisione di esperienze e informazioni su azioni che coinvolgono gruppi e sistemi di imprese, settori merceologici comuni o reti e filiere produttive, sia a livello di interventi di preparazione e accompagnamento, che di contenuti e modalità di erogazione della formazione, anche attraverso partenariati con altri Piani formativi finanziati da Fondimpresa, nonché altre attività propedeutiche e di accompagnamento allo scopo di favorire la programmazione di ulteriori attività formative, destinate al maggior numero di imprese aderenti e dei rispettivi lavoratori, da realizzare con l’utilizzo delle risorse dei Conti Formazione delle medesime aziende disponibili presso Fondimpresa.


Le attività non formative riguardano, invece, la progettazione delle attività del piano, la promozione delle attività e delle azioni del piano, l’individuazione, selezione e orientamento dei partecipanti, il monitoraggio e valutazione delle attività e delle azioni del piano, la diffusione e trasferimento dei risultati, nonché le altre attività idonee a garantire la migliore riuscita delle azioni formative.


Per quanto riguarda le attività di erogazione della formazione, sulla base delle modalità definite nel Piano e nelle progettazioni di periodo presentate a Fondimpresa, sono ammissibili attività in aula, seminari, action learning, Fad (formazione a distanza), affiancamento, training on the job, coaching.


In ogni piano sono ammesse più modalità di erogazione della formazione e le azioni formative devono avere, di norma, una durata compresa tra 8 e 80 ore.


Agevolazione


Il contributo in conto capitale è erogato in tre soluzioni e le imprese beneficiarie della formazione devono optare, espressamente, per uno dei due regolamenti che vogliono applicare:


regime comunitario de minimis o regolamento comunitario di esenzione per categoria.


L’opzione deve essere effettuata dalle beneficiarie, prima dell’avvio delle attività formative cui partecipano con propri dipendenti, nella lettera di manifestazione di interesse al piano formativo.


Il Soggetto attuatore è responsabile della verifica del rispetto di tutte le condizioni previste nei regolamenti comunitari prescelti dalle imprese beneficiarie e, in particolare, della verifica che i contributi non siano cumulati con altri aiuti di Stato, né con altre misure di sostegno comunitario, in relazione agli stessi costi ammissibili, quando tale cumulo darebbe luogo ad un’intensità d’aiuto superiore al livello fissato nel regolamento applicabile.

































Modalità di erogazione della formazione



Aula



Sessioni di formazione in ambiente strutturato (interno o esterno all’impresa)



Seminari



Partecipazione a seminari o ad eventi di aggiornamento e scambio professionale, aziendali, interaziendali o esterni all’azienda



Action learning



Sessioni di apprendimento programmate centrate sui processi di lavoro



Fad (1)



Attività di Fadol (formazione a distanza on line) o di autoformazione assistita anche da prodotti Fad



Affiancamento, training on the job, coaching (1)




Attività formative che abbiano particolare attenzione ai compiti e ai comportamenti in situazione di lavoro, utilizzando anche nuovi metodi di apprendimento



(1) Le attività di Fad, affiancamento, training on the job, coaching non possono assorbire più del 40% delle ore di formazione del piano, a meno che il maggiore utilizzo non sia adeguatamente motivato in relazione alla natura delle azioni e alla tipologia di destinatari




Procedura


Presentazione delle domande.


La domanda di finanziamento, composta del formulario di presentazione del piano formativo, della scheda di informazioni sintetiche generali e della documentazione richiesta dall’avviso, deve essere inviata a:


Fondimpresa


Via del Tritone 146, 00187 Roma



  • dal 17 novembre alle ore 12.00 del 15 dicembre 2008 (1a scadenza) e



  • dal 1° aprile alle ore 12,00 del 30 aprile 2009 (2a scadenza).


È, inoltre, richiesta la trasmissione all’indirizzo e-mail avviso2_2008@fondimpresa.it della versione elettronica del suddetto formulario, che deve essere identica alla versione cartacea.


Valutazione. Viene effettuata da un Comitato di valutazione nominato da Fondimpresa che effettua una preliminare verifica di ammissibilità delle domande in base ai requisiti e alle condizioni indicate nell’avviso.


Le domande ammesse sono valutate dal suddetto Comitato sulla base delle caratteristiche del Piano formativo (max 430 punti), delle attività preparatorie e di accompagnamento (max 200 punti), della presenza di iniziative che coinvolgano in modo significativo donne e popolazioni statisticamente non favorite (max 70 punti), della presenza di obiettivi di crescita del mondo dell’impresa (max 130 punti), del livello di condivisione del piano formativo (max 170 punti), per ciascuno dei quali è previsto un punteggio massimo.


In nessun caso sono ritenuti ammissibili i piani formativi che non abbiano raggiunto il punteggio minimo di 600/1000 e quelli finanziati sono pubblicati sul sito di Fondimpresa.


Risorse. Per i piani in ambito territoriale, la ripartizione delle risorse viene effettuata con graduatorie su base regionale o provinciale, per singola scadenza di presentazione delle domande di finanziamento. I piani formativi non finanziati con le risorse assegnate su detta base regionale e provinciale, ma che abbiano raggiunto il punteggio minimo richiesto, sono collocati in una graduatoria unica, in ordine decrescente di punteggio.


L’avviso ha una dotazione finanziaria complessiva di 60 milioni di euro, equamente ripartita tra la prima e la seconda scadenza, a sua volta suddivisa tra ambiti territoriali e ambito settoriale (10 milioni per ciascuna delle due scadenze).


In relazione a ciascuna scadenza di presentazione delle domande di finanziamento e alle relative graduatorie, Fondimpresa si riserva le seguenti facoltà di:



  • destinare al finanziamento dei piani formativi collocati nella graduatoria unica, le risorse eventualmente non assegnate in uno o più ambiti territoriali o nell’ambito settoriale, di reti e filiere;



  • destinare eventuali residui sulle risorse complessivamente stanziate per gli ambiti territoriali al finanziamento di piani settoriali, di reti e filiere che abbiano raggiunto il punteggio minimo richiesto dall’avviso e non già finanziati;



  • incrementare le risorse stanziate per estendere il finanziamento a piani utilmente collocati nella graduatoria unica degli ambiti territoriali regionali/provinciali, o in quella settoriale, di reti e filiere, previa verifica del permanere delle condizioni di realizzabilità del piano formativo.


Fondimpresa si riserva, altresì, la facoltà di ridurre il finanziamento richiesto con riferimento a uno o più elementi del piano formativo presentato dal soggetto proponente e di riproporzionare gli importi richiesti per piano.


Il perfezionamento del rapporto contrattuale con Fondimpresa avviene alla data di ricevimento da parte di Fondimpresa delle “Condizioni generali per il finanziamento”, riportate nell’Allegato dell’avviso, firmate dal Soggetto attuatore dopo la comunicazione di ammissione al finanziamento.


Prima dell’avvio delle azioni formative previste nel Piano finanziato, il Soggetto attuatore è tenuto a presentare a Fondimpresa una progettazione di periodo delle attività del piano, riferita a un arco temporale minimo di un mese e redatta sul formulario disponibile nell’area riservata del sito Internet di Fondimpresa.


Il piano formativo può essere attuato con la presentazione a Fondimpresa di una o più progettazioni di periodo, sempre riferite ad un arco temporale non inferiore a un mese.


Ciascuna progettazione di periodo deve essere obbligatoriamente corredata dal verbale di approvazione del Comitato paritetico di pilotaggio.


(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento media)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome